Al termine del match di Coppa Italia tra Roma e Sampdoria, il tecnico Luciano Spalletti ha risposto alle domande dei cronisti in sala stampa dall’Olimpico:
Due gol subiti nelle ultime otto partite, è una Roma diversa da quella di novembre. Qual è stato il momento della svolta?
“E’ un lavoro molto particolare. Viene fatto giorno dopo giorno, in maniera seria. Se non viene fatto così è complicato diventare una squadra solida. I giocatori hanno sempre lavorato in maniera corretta. Abbiamo recuperato qualche calciatore mentre altri sono cresciuti. Non è solo un momento”.
Un quarto d’ora di apprensione, poi una Roma perfetta.
“Io direi anche 40 minuti di ottima Sampdoria che ha fatto meglio di noi. Erano più corti, aggressivi. Non ci siamo intimoriti dopo il palo di Muriel. Ci toglievano lo spazio e il tempo per pensare. Il gran gol di Nainggolan ci ha portato a gestire meglio tante situazioni anche nella ripresa. Nel finale di primo tempo abbiamo cominciato a far girare meglio il pallone e a fare un buon calcio”.
In questo momento in Europa ci sono giocatori con le caratteristiche di Nainggolan?
“Se vuole fare un complimento a Radja, sono con lei. Stasera ha fatto una grande partita, ha messo qualità, fisicità, ha corso tantissimo. Secondo me ce ne sono di buoni giocatori, Nainggolan però è fatto di una pasta differente e deve fare sempre così. Quando fa di meno, è colpa sua perché ha queste qualità”.
La sua squadra sta acquistando sempre più consapevolezza nei propri mezzi?
“Le vittorie portano convinzione, tranquillità di provare a fare le cose con più forza, inventiva, qualità. La cosa fondamentale è che la squadra lavora in maniera seria, viene al campo per fare bene, con la tranquillità di voler fare bene il proprio dovere”.