Dopo la gara Roma-Cagliari dell’Olimpico, il tecnico Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa:
Come mai sui calci d’angolo, nonostante la possibilità di sfruttare l’altezza dei difensori centrali più Dzeko e Strootman, non si riesce ad avere uno schema per fare gol?
“Dobbiamo fare di più, ne abbiamo parlato anche con i calciatori nello spogliatoio. Stasera li ha battuti De Rossi che di solito va a saltare, ma li sa battere bene e qualcuno è uscito fuori bene. E’ un numero che dobbiamo assolutamente migliorare per la qualità dei colpitori di testa che abbiamo”.
Primo tempo con un possesso palla più lento, secondo tempo più sciolto. Forse pensavate che la partita fosse più semplice?
“Nel primo tempo siamo andati più piano, rimanevamo troppo aperti e non riuscivamo a recuperare il pallone nella loro metà campo. C’ho messo anche io del mio con il cambio di posizione di Ruediger. Peres doveva accentrarsi e non si trova nella condizione migliore per giocare. Nainggolan veniva marcato dai centrali mentre nella ripresa si è abbassato dieci metri vicino a Strootman con Perotti che galleggiava sulla trequarti offensiva. Nel secondo tempo sono stati bravi Manolas e Ruediger a portare palla nella metà campo avversaria, liberando un nostro centrocampista nel possesso palla. Il Cagliari viene da un ottimo periodo: hanno spaventato il Milan a San Siro e battuto il Genoa. Hanno fatto una buona partita, molto corti in campo. Noi un po’ abbiamo pagato la stanchezza di giovedì, qualcuno ha dovuto fare il doppio turno. Questa di stasera è una partita molto positiva”.
E’ stata una giornata di campionato importante secondo lei? Comincia ad esserci un solco tra le prime tre e le altre. Dato lo stato di forma del Napoli, firmerebbe per il secondo posto?
“No, non si fa così. Anche se gli altri sono più bravi, si vuole andare a vedere quello che ci manca, quello che possiamo migliorare per essere a livello degli altri. Il Milan ha fatto vedere che è una squadra di livello, la Lazio ha fatto vedere che può stare nel gruppo dell’alta classifica. L’Inter ha una grande squadra, non riusciva a trovare il bandolo della matassa. A me però interessa la nostra prestazione: dal punto di vista offensivo forse abbiamo fatto qualcosa meno, ma non abbiamo concesso nulla al Cagliari. Abbiamo superato un turno in cui potevano esserci delle insidie”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it