Roma cinica, Roma concreta, Roma che si gode la vittoria anche grazie o forse soprattutto a Wojciech Szczesny. Non è un caso che il tecnico giallorosso – scrive la Gazzetta dello Sport – per lui si sbizzarrisca in una definizione innovativa: «Un grandissimo portiere, quando gli calci in porta sa già da che parte può avvenire il pericolo e ha una grandissima reattività. È un portiere-trequartista: ha l’intuizione e il tuffo di quelli imprevedibili».
L’addio a giugno sembra inevitabile, d’altronde Szczesny, oltre a essere molto legato all’Arsenal ha un costo del cartellino assai alto e i giallorossi si sono già cautelati prendendo Alisson.