(S. Carina) La ricerca del «calciatore funzionale» (copyright del dg Baldissoni) continua. Poteva esserlo Hiljemark ma il rilancio della Dinamo Kiev sembra abbia convinto sia il calciatore che il Palermo. Non sarà Deulofeu che si trasferirà in prestito dall’Everton al Milan. E va depennato ormai anche Feghouli, che ieri si è praticamente tolto dal mercato: «Non sto pensando di lasciare il West Ham. So che due squadre sono interessate a me, ma ho un contratto che voglio rispettare». Della margherita del mercato giallorosso rimangono pochi petali. Uno, il più prezioso, è Defrel che a Roma verrebbe di corsa ma è frenato dal patron Squinzi che non perde occasione per ribadire la sua incedibilità a gennaio. Ma ieri qualcosa si è mosso. Ancora contatti tra i due club e
l’agente per provare a capire i margini di manovra, che coinvolgerebbero inevitabilmente qualche giovane giallorosso. La Roma ci sta provando seriamente ma l’ultima parola spetta al Sassuolo. E’ circolato anche il nome di Baselli, per il quale Massara – in virtù dei numerosi affari in atto sull’asse Roma-Torino – ha chiesto informazioni un paio di settimane fa. Il presidente Cairo ha posto il veto ma non è da escludere che se ne riparlerà a giugno.
JESÈ IN STAND-BY Se il muro del Sassuolo per Defrel non dovesse cadere, rimane Jesé, il
primo ad esser cercato e l’ultimo ad essere abbandonato. Doveva/voleva andare al Las Palmas ma il Psg ha puntato i piedi. Il Middlesbrough preme ma lo spagnolo è sempre a Parigi, che si allena da solo. Il tempo stringe. Non solo per la Roma.