(U. Trani) La Roma si ripete e lo stesso fa Strootman. Protagonista alla Dacia Arena come lo è stato la domenica precedente a Marassi. Cambia il partner, De Rossi contro il Genoa e Paredes contro l’Udinese, non il Gigante. In campo comanda Kevin che guida i compagni alla seconda vittoria di fila in trasferta. Fa il regista, il rifinitore, l’interditore, l’apripista e lo stopper. E’ dentro le azioni che contano. Lancia Dzeko all’inizio e alla fine, ma il centravanti non lascia il segno. In mezzo la carezza con cui accompagna in area Nainggolan che firma il successo. L’olandese è l’anima e cuore di questo gruppo in piena emergenza. Che però raccoglie i 3 punti anche senza 5 titolari come Ruediger, Florenzi, De Rossi, Salah e Perotti. Che è sempre più equilibrato in campo: solo 2 gol presi nelle ultime 6 partite. «A me va bene così, mi piace il nostro comportamento. Siamo più solidi: una rete e via… La difesa sta diventando il punto di forza e Szczesny è in gran forma. Magari in passato abbiamo attaccato tanto e preso gol in contropiede. Meglio questo atteggiamento, anche se poi c’è sempre da migliorare, segnando qualche rete in più per mettere subito al sicuro il risultato». Proprio Szczesny passa vicino a lui e lo infastidisce durante la chiacchierata. «Lui ci da fiducia, come del resto tutti i difensori. Non abbiamo alcun problema, con loro dietro, quando perdiamo il pallone. Anche qui Szczesny ha fatto un miracolo, spero che resti con noi l’anno prossimo. Comunque ne abbiamo due forti, non dimentichiamo Alisson».
AD ALTA QUOTA – «Io ho sempre puntato sulla qualità, non è certo una caratteristica che si scopre oggi. E anche quando non ho giocato bene, mi sono sempre messo a disposizione dei compagni lavorando per la squadra. Lascio ad altri i complimenti. Io mi tengo i tre punti» insiste Strootman. Concentratissimo sul momento chic della Roma: «Noi dobbiamo guardare solo alle nostre partite, sappiamo che la Juve sta davanti e tutte le altre sono vicino. Dobbiamo vincere le nostre gare. Qui era difficile. Eravamo in difficoltà, ma nel secondo tempo loro non hanno creato molte occasioni. Siamo contenti dei tre punti». Ammette: «Come contro il Genoa, anche contro l’Udinese è successa la stessa cosa. Purtroppo non è arrivato il gol del ko per chiudere prima la gara». Sorride di gusto quando conclude: «Anche con l’1-0 sono tre punti, solo questo conta».