(D.Stoppini) – Cene, viaggi, tweet, recuperi, la Coppa Italia e quella d’Africa. Ce n’è da scegliere, per raccontare la giornata della Roma. Ma è bene partire dal mercato, da un Defrel che sta facendo fuoco e fiamme per spingere il Sassuolo a cederlo subito. Il condimento della storia è una presunta cena romana di lunedì del francese con il suo agente. Opzione smentita, non è smentito invece il gradimento del calciatore a vestire il giallorosso. A Trigoria lo sanno da un mese almeno, per Spalletti è il profilo ideale. E allora? E allora il patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi, ha replicato duro all’ipotesi di una cessione: «A gennaio Defrel non si muove». Parole nette, il muro pare difficile da sgretolare. Ma a Trigoria, pur consci delle difficoltà, non disperano, forti del sì del giocatore. E di un’operazione da apparecchiare in stile Perotti (o Gagliardini, per usare un esempio più recente): prestito di 18 mesi e riscatto obbligatorio nel 2018.
ALTERNATIVE – Si può fare? La Roma vuole prendersi tutto il tempo necessario prima di virare altrove. E altrove resta Jesé, se è vero che su Musonda sono state chiare le parole di Spalletti, Deulofeu parla con il Milan e Feghouli ieri di fatto è stato confermato dal presidente del West Ham, David Gold, il quale rispondendo su twitter a un tifoso che chiedeva la permanenza a Londra dell’algerino ha scritto: «Hai ragione». Jesé, invece, si allena ancora con il Psg, che resta fermo nell’idea di non lasciarlo andare al Las Palmas: la Roma, fino a prova contraria, è ancora sulle tracce dello spagnolo, che interessa anche al Middlesbrough. Con due dubbi, però: il primo legato alle condizioni fisiche di un calciatore che non gioca un match dal 14 dicembre, il secondo alle motivazioni dello spagnolo stesso. Smentite le piste che portano a Muriel e Krejci, ieri il d.g. Baldissoni e il d.s. Massara hanno incontrato il Bologna per Sadiq: il nigeriano resterà in rossoblù fino a giugno – si era ipotizzato un rientro a Roma –, il prestito sarà probabilmente allungato fino al 2018.
PEROTTI C’È – Spalletti è lì che aspetta: Salah ha esordito ieri in Coppa d’Africa e il ciclo di partite ravvicinate citato dal tecnico è già iniziato. Domani sarà Coppa Italia con la Samp, la buona notizia è il rientro in gruppo previsto per oggi di Perotti: andrà in panchina. Per Florenzi, che si allena col pallone già da una settimana, appuntamento a febbraio: nell’attesa morde il freno e incita i compagni sui social. Come pure Juan Jesus, che ieri ha ironizzato sul nuovo logo della Juventus assai simile alle sue «J»: «Sembra un copia e incolla», ha scritto su twitter. Risate e buonumore: potenza delle vittorie.