(K. Karimi) – Siamo giunti quasi a metà mese e la Roma deve ancora battere il primo colpo di mercato. La sessione di gennaio sta regalando sorprese e acquisti importanti (ieri l’Inter ha presentato Gagliardini) ma i giallorossi, costretti anche dall’impossibilità di investire troppi soldi, per ora sono fermi al palo.
La trattativa che attualmente resta in piedi è quella per Sofiane Feghouli, esterno algerino classe ’89 in forza al West Ham. Un affare che sembrava potersi definire già una settimana fa con la formula del prestito con diritto di riscatto, invece la situazione si è complicata non poco. Il club inglese pretende un prestito oneroso e la Roma appare disposta a versare anche 2 milioni immediatamente, ma in cambio vorrebbe uno sconto sulla cifra del riscatto definitivo.
Il d.s. Massara appare ottimista e sembra pronto a volare di nuovo a Londra all’inizio della prossima settimana, ma spunta una complicazione in più: il West Ham frena la partenza di Feghouli per colpa di Dmitri Payet, ala d’attacco francese che ha chiesto di partire a gennaio. Il 29enne vuole la sua ultima chance nel calcio che conta e ha fatto sapere agli ‘Hammers’ di voler accettare la proposta del Manchester United da 35 milioni. In caso di partenza di Payet ovvio dunque ipotizzare una permanenza di Feghouli, a meno che il West Ham non reinvesta immediatamente su un altro attaccante esterno, lasciando comunque partire l’algerino in direzione Roma.
I capitolini dunque trattano ad oltranza ma sono anche in stand-by per colpa di questa situazione interna del West Ham. In alternativa Massara è pronto a sondare altri nomi per le corsie laterali d’attacco: sul taccuino ci sono i vari Musonda, El Ghazi e Halilovic.
Redazione GGR