La Roma stravince contro la Sampdoria e vola ai Quarti di Finale di Coppa Italia. Di seguito le parole di Marco Giampaolo:
Spalletti le ha fatto i complimenti, ma nella ripresa siete calati
“Faccio fatica ad analizzare questa gara, faccio fatica a digerire il risultato. Tenuto conto delle distanze, potevamo fare meglio. La squadra, senza quei 4 gol subiti, per larghi tratti ha fatto buone cose, è rimasta in partita ma nei momenti topici la Roma ha fatto la differenza”.
Cosa è cambiato rispetto alla gara di campionato?
“Eravamo alla seconda giornata, dovevamo assestarci ma i valori restano, la Roma resta una grande squadra e una squadra come la nostra deve rendere la vita difficile a una corazzata. Sul 2-0 potevamo accorciare con Budimir, quello dovevamo fare”.
Samp sfortunata?
“Siamo una squadra giovane, serve più esperienza ma questa si acquisisce giocando, in tanti particolari si evidenziano le differenze tra noi e la Roma, particolari che spostano l’equilibrio nella partita. Al di là della tecnica serve mestiere ed esperienza, che si acquisisce con il tempo”.
I suoi obiettivi?
“Gettare le basi per fare meglio, la Samp deve arrivare dal settimo posto in su. Il club ha ricominciato da capo, sono andati via giocatori di esperienza e sono arrivati dei giovani. L’obiettivo è futuristico, sono discorsi che poi faremo a obiettivi raggiunti, alla fine di maggio”.
Cosa manca ancora a Muriel per fare il salto di qualità?
“Ha dribbling, è rapido e repentino nel muovere la palla. Credo debba acquisire maggior cattiveria in fase di realizzazione. Su questo ci stiamo lavorando. Quando migliorerà il senso dell’aggredire l’area di porta, potrà fare ancora più gol. Credo stia comunque facendo un’ottima stagione”.
Da Muriel mi aspetto sempre qualcosa di più, soprattutto contro le big.
“Nella sua indole è un po’ sudamericano, ma penso che abbia fatto grandi miglioramenti dall’inizio dell’anno. È molto più coinvolto nella squadra. Lui ha i colpi, ora deve fare il definitivo salto di qualità che lo faccia giocare in un top club”.
Muriel resta?
“Resta, resta”.
Sorprendono le tante occasioni da gol concesse alla Roma. A cosa è dovuto?
“Ho fatto giocare a destra Bereszynski, che era alla prima partita, come Dodò. Gli equilibri di squadra si acquisiscono con il tempo ma dovevo valutare chi ho già in rosa. La Roma poi è una squadra che le occasioni se le prende”.
La miglior stagione di Muriel, ma cosa gli manca ancora per fare il salto di qualità?
“Luis è rapido nel prendere la palla, gli manca un po’ di cattiveria in area, ama più andare in porta con il pallone che attaccare gli ultimi 10 metri. Migliorando in questo potrà fare molti gol, ma sta facendo una grande stagione”.
Fonte: Rai Sport