Esattamente quindici anni fa la Roma vinceva con cuore e grinta una delle gare più emozionanti dell’era Fabio Capello. I giallorossi, campioni d’Italia in carica, il 13 gennaio 2002 affrontavano l’Hellas Verona di Alberto Malesani all’Olimpico.
Avvio shock per la Roma, che dopo meno di un’ora si ritrovava sotto di due reti a causa della doppietta di Adrian Mutu, l’allora talentuoso attaccante rumeno decisamente scatenato. La reazione d’orgoglio dei capitolini però fu mostruosa: prima un sinistro di Marcos Assunçao, poi una girata al volo di Antonio Cassano misero i conti a posto. A tempo scaduto fu Gabriel Batistuta con una zampata delle sue a regalare il 3-2 finale e far esplodere la Sud.
Il tabellino:
ROMA: Antonioli; Zebina (1’st Batistuta), Samuel, Zago; Panucci, Assuncao (24’st Tommasi), Emerson, Lima, Cafu; Totti, Delvecchio (17’st Cassano). In panchina: Pelizzoli, Fuser, Bovo, Tomic. Allenatore: Capello.
VERONA: Ferron; Cannavaro, Zanchi, Gonnella; Oddo, Italiano, L. Colucci, Seric; Camoranesi (24’st G. Colucci), Frick (28’st Gilardino), Mutu. In panchina: Pegolo, Teodorani, Mazzola, Cassetti, Salvetti.
Allenatore: Malesani.
ARBITRO: Braschi di Prato.
RETI: 45’pt Mutu; 8’st Mutu, 9’st Assuncao, 18’st Cassano, 45’st Batistuta.