(L.Valdiserri) – Una punizione calciata alla perfezione prolunga il soggiorno di Momo Salah alla Coppa d’Africa. L’Egitto si è qualificato come primo del suo girone battendo 1-0 il Ghana (l’altra squadra promossa) con una prodezza del romanista. I «Faraoni» sfideranno il Marocco di Benatia nei quarti di finale, domenica sera. Il colpo «magico» ha fatto sorgere una domanda nei tifosi giallorossi, che in questa stagione hanno visto battere calci piazzati con esiti infausti anche da Manolas e Bruno Peres: perché Salah non tira le punizioni anche nella Roma?
Gli incontri con il Sassuolo per cercare di portare Defrel a Roma continueranno oggi, a Milano, con la presenza anche del d.s. Massara. La distanza tra domanda e offerta resta ampia. Il presidenze Squinzi supervaluta il giocatore (25 milioni), la Roma fa lo stesso con i giovani della Primavera che il Sassuolo vorrebbe inserire – quasi gratis – nella trattativa. Il giocatore spinge per il trasferimento, ma sono ancora parecchi i tasselli da mettere a posto e il tempo passa.
Non è da escludere, così, che la Roma possa cambiare strategia e cercare un centrocampista e non più un attaccante esterno. Ieri è circolato il nome del bolognese Donsah, che in questa stagione ha totalizzato solo 5 presenze in campionato. Trattativa vera o manovra diversiva? Ne sapremo di più oggi. La filosofia di Spalletti, nel frattempo, non è cambiata: un rinforzo si può considerare tale solo se è pronto per andare subito in campo. Altrimenti si resta fermi, senza toccare gli equilibri del gruppo.
fonte: Il Corriere della Sera