(L.Valdiserri) – Il gol, questa volta, arriva da molto lontano. Dal Gabon, dove Mohamed Salah è in Coppa d’Africa. In realtà l’intervista è stata rilasciata prima dell’inizio della competizione, a France Football. I temi sono comunque interessanti e per Francesco Totti e Luciano Spalletti ci sono due assist al bacio.
«Da ragazzo adoravo Francesco Totti – dice Momo -, che poi mi ha fatto crescere qui a Roma. Allenarmi con lui quotidianamente mi fa sentire fortunato. Poi c’era Zidane. Quello francese, Zinedine. In nazionale, invece, ho giocato con Zidan, Mohamed Zidan. In Egitto amiamo la nostra Nazionale, la reputiamo la migliore del continente. Hanno vinto per tre volte consecutive la Coppa d’Africa dal 2006 al 2010. Sarebbe bello riuscirci ancora».
Se l’Egitto arriverà fino in fondo alla Coppa d’Africa, Salah sarà di ritorno a Roma solo dopo il 5 febbraio. Nel frattempo il mercato della Roma si trova di fronte a una situazione non semplice. Il West Ham vuole trattenere Feghouli, visto che ha già ceduto Zaza al Valencia e sta per fare lo stesso con Payet al Marsiglia. Musonda è troppo inesperto. Il Sassuolo, per bocca del presidente Squinzi, ha detto che Defrel non si muoverà fino a giugno. Resta la pista Jesé, che però preferiva il Las Palmas: non la miglior referenza per uno come Spalletti, che punta tutto sulla compattezza del gruppo e la voglia di sacrificarsi. Massara sta lavorando con il Bologna per prolungare il prestito di Sadiqanche per il prossimo anno, evitando riscatti e controriscatti.
La richiesta di Spalletti è il centrocampista. Il nome giusto era Rincon, ma il club se lo è fatto scappare. Torreira, Badelj e Castro restano sulla lista, ma acquistare alle condizioni che vuole la Roma (tipo Inter con Gagliardini) è molto difficile. Soprattutto a gennaio, quando tutti cercano di approfittarsene.
fonte: Il Corriere della Sera