(F. Schito) La Roma Primavera non si ferma più. Tumminello e compagni calano il poker nel pomeriggio di Sesto San Giovanni, battendo l’Inter (2-1) per la quarta volta consecutiva in altrettanti incontri stagionale. Una vera e propria bestia nera per i nerazzurri di Stefano Vecchi che, pur giocando una prestazione di livello, sono costretti a cedere la finale di Coppa Italia Primavera ai pari età romanisti. Alberto De Rossi sposta Grossi a centrocampo al posto dello squalificato Bordin e piazza Ciavattini al centro della difesa al fianco di Marchizza. L’Inter parte forte alla ricerca del vantaggio per compensare il gol di scarto dell’andata ma, a parte un intervento decisivo di Crisanto, non spaventa la difesa romanista. Gli equilibri cambiano nella ripresa: De Rossi è costretto a inserire Anocic appena prima dell’intervallo per un problema accusato da Spinozzi ma la musica non cambia. È Soleri a regalare il vantaggio ai giallorossi e strappare virtualmente il pass per la finale. L’Inter ci crede ancora e Pinamonti trova il gol del pari, nel finale è Tumminello a togliersi, per l’ennesima volta contro i nerazzurri, lo sfizio del gol. In finale i ragazzi di De Rossi troveranno la Virtus Entella che ha sconfitto la Fiorentina 4-3.