(L.Valdiserri) – Un’occasione da non perdere per guadagnare posizioni nelle gerarchie dentro la squadra e convincere Luciano Spalletti a dare loro un po’ di fiducia in più. Udinese-Roma è una tappa importante nella stagione di Leandro Paredese Stephan El Shaarawy, due giocatori che erano partiti con un piano ambizioso ma si sono scontrati con una realtà difficile. Alla Dacia Arena partiranno titolari al posto di De Rossi (squalificato) e Perotti (infortunato), ma in stagione non lo hanno fatto con costanza. Paredes veniva da un ottimo campionato con l’ Empoli (33 presenze, 29 da titolare, 3 gol) e, al mercato estivo, era stato a lungo inseguito dal Milan. Nel girone di andata, anche per colpa di qualche infortunio, ha disputato 12 partite (ma solo 5 da titolare), segnato un gol in Roma-Palermo, giocato 563 minuti. In sostanza è stato la riserva di De Rossi e Strootman, che hanno avuto un’incidenza sulla squadra ben diversa: 1.305 minuti per DDR e 1.428 per l’ olandese.
El Shaarawy, arrivato nello scorso mercato di riparazione con Perotti, è diventato via via l’alternativa dell’argentino. L’esplosione di Dzeko ha accantonato l’ attacco leggero e a farne le spese è stato proprio il Faraone: 15 maglie da titolare su 16 presenze nel campionato passato, solo 8 su 17 in questo. In calo anche i gol: da 8 sono passati a 3. Contro il Chievo, prima della pausa natalizia, El Shaarawy ha giocato un’ottima gara e segnato un bel gol su punizione, ma contro il Genoa è ritornato in panchina. Buone notizie per Spalletti dall’allenamento di ieri. Vermaelen migliora e, secondo quanto riporta Roma Tv, il difensore centrale belga, che nelle ultime sedute di allenamento aveva lavorato a parte, oggi si aggregherà al gruppo. Sarà a disposizione per il match con l’Udinese. In campo o in panchina?
fonte: Il Corriere della Sera