(M.Cecchini) – Nel giorno in cui Alessandro Florenzi esce dalla clinica Villa Stuart per cominciare il nuovo percorso riabilitativo dopo il secondo infortunio al ginocchio sinistro, la Roma si interroga sul modo migliore per affrontare la gara di ritorno col Villarreal. Dopo lo 0-4 dell’andata, infatti, la sensazione è che sia poco più di una formalità, anche se la concentrazione dovrà in ogni caso essere alta perché l’Europa League non fa sconti. E allora c’è da aspettarsi un turnover ampio, anche perché domenica la Roma sarà a San Siro contro l’Inter. Davanti ad Alisson, perciò, possibile rivedere sia Juan Jesus che Vermaelen, mentre sulle fasce si scalda già Mario Rui. In mediana si va verso la riconferma di Paredes e chissà che non si riveda in campo Gerson, mai più impiegato in prima squadra dalla malinconica apparizione contro la Juventus a Torino. In avanti, si scalda un tridente di livello, come quello composto da Perotti, El Shaarawy e capitan Totti, cosa che potrebbe dare respiro a Salah, Nainggolan e Dzeko.
TELECAMERE IN CURVA – Non basta. la riunione tecnica in Questura ha deciso che subito dopo il match con gli spagnoli comincerà l’abbassamento delle barriere nelle curve, così da poter completare i lavori in vista del derby del 1° marzo. Sarà rimodulato il servizio degli steward e l’uso delle telecamere «dedicate in via esclusiva alla zona centrale delle curve».
Fonte: La Gazzetta dello Sport