Le parole di mister Luciano Spalletti in sala stampa dopo Roma-Cesena:
Una definizione della squadra stasera?
“La squadra stasera ha portato a casa una partita difficile, ho provato a fare del cabaret l’altro giorno ma non ho avuto grande attenzione. Sono una squadra tignosa, si chiudono fanno questo palleggio dentro e poi via in contropiede. Avevano buttato già fuori due partite della Serie A. Abbiamo avuto qualche complicazione nei muscoli che non mi aspettavo. Juan Jesus si era sentito tirare all’inizio, Mario Rui è stato bravo perché non aveva tanto rodaggio nelle gambe. La squadra si è organizzata senza rischiare, non ci siamo sbilanciati nel primo tempo pur non giocando una buona partita. Nel secondo tempo siamo stati in campo con equilibrio. Mi aspettavo una partita difficile, non così però Si prende per buono il secondo tempo, è la vera faccia della squadra”.
Nainggolan ha dato adrenalina alla Roma. Si è rivista la differenza tra le due squadre?
“Anche con Empoli e Sassuolo c’era la differenza ma non si è vista. Lui c’ha dato una mano, la palla ha girato più velocemente, poi Jesus aveva per 15-20 minuti un problema al muscolo. El Shaarawy anche ma abbiamo dovuto aspettare. Non abbiamo giocato una partita del nostro livello, però per il punto in cui ci eravamo ficcati nel secondo tempo abbiamo reagito bene, quello mi fa più piacere. La squadra pur soffrendo trova la quadratura, abbiamo sbagliato anche un paio di gol. Nel primo potevamo averlo preso, ma avremmo reagito ugualmente. Non li ho visti allo sbando, ci mettevamo un po’ troppo a velocizzare l’azione. Primo tempo male, secondo bene”.
Ha detto che lo sapeva…cosa? Dopo la gara con la Samp e il primo tempo di oggi scatta qualcosa nella sua testa? Nainggolan può giocare da centrocampista classico anche in campionato?
“Cosa sapevo…C’è un detto che dice ‘le buone occasioni capitano raramente e si perdono facilmente’. Giochi contro una squadra di categoria inferiore e pensavamo tutti meglio loro del Sassuolo. Però non ci arrivi perché pensi che il risultato venga da solo, senza metterci male. Abbiamo la testa così noi sportivi. Nainggolan da trequartista non ha fatto mai male, ma anche da centrocampista è forte. L’importante è che ci sia”.
Ha detto che il rigore c’era, ma se l’avessero dato contro si sarebbe arrabbiato..
“E’ per la possibile disapprovazione dell’ultimo minuto, ma il rigore c’è. Il portiere era superato e lo prende pieno. L’arbitro ha fatto il suo dovere, poi Francesco l’ha battuto bene in quel momento lì, con spessore e personalità, è abituato a tirare i colpi per il ko”.