(D.Luciani) – Tre punti tutta sostanza. La Roma scende a Crotone, fa e disfa a suo piacimento e torna a casa con la vittoria che spinge nuovamente il Napoli alle spalle. Superiorità netta dei giallorossi contro i calabresi, inermi di fronte ad un avversario di un’altra categoria. Alla Roma sarebbero bastati 17 minuti ed un ingenuo fallo sul rientrante Salah per sbloccare il risultato, ma Dzeko conferma il suo cattivo rapporto col dischetto. Dopo l’errore contro l’Udinese, ecco il bis. Stavolta non alto ma largo.
Il Crotone lascia Falcinelli a combattere con Manolas e Fazio, difendendosi con gli altri nove davanti a Cordaz. Pochi spazi tra le linee per Nainggolan, qualcuno in più per Salah quando Paredes e Strootman riescono a lanciare dopo un giro palla rapido. Buona gara sia dell’argentino sia dell’olandese, capaci di far valere la maggiore tecnica e la superiore intensità in fase di pressione e recupero palla. La concretezza dei mediani romanisti e l’alta concentrazione dei difensori tengono la Roma compatta e ordinata.
L’uomo in più della Roma è sempre lo stesso: Radja Nainggolan. Il belga si perfeziona partita dopo partita nel ruolo trovatogli da Spalletti, migliorando nella qualità delle rifiniture e della finalizzazioni. Il sesto gol in campionato è un destro chirurgico dopo un movimento che manda in controtempo la difesa del Crotone, spostata in direzione opposta dalla progressione di Salah. Recupera, costruisce e conclude. Con le sue folate, detta anche i tempi del gioco, il momento in cui gestire e quello in cui cambiare passo.
Da un suo recupero da mediano nasce l’azione del raddoppio. Palla arpionata e servita a Emerson Palmieri, progressione del brasiliano tra due avversari e scarico al limite dell’area verso Strootman. Apertura a Salah che ritorna dall’olandese e parte. Palla a Paredes che lancia col contagiri l’egiziano. Difesa del Crotone in apnea dopo essere stata spostata e ri-spostata in velocità. L’assist di Salah per Dzeko è un cioccolatino troppo complicato da sprecare. 0-2 facile dopo un’azione magnifica con 6 protagonisti. L’emblema del calcio di Spalletti che spinge la Roma di nuovo alle spalle della Juventus. Ora col Villarreal arriva l’esame europeo di maturità.