(K. Karimi) – Il futuro della Roma, come quello della maggior parte delle società di Serie A, è un enigma. Se la questione Stadio di proprietà sembra potersi risolvere tramite l’accordo con Comune e Regione, il club dovrà nei prossimi mesi capire chi saranno i personaggi chiave per il proprio avvenire.
C’è da blindare mister Luciano Spalletti, che al momento vanta la stima di tutto l’ambiente. C’è da siglare alcuni rinnovi importanti, dalle scadenze imminenti di De Rossi e Totti a quelle più problematiche di Manolas, Strootman e Nainggolan, giusto per fare qualche nome di lusso.
Ma intanto, a quanto risulta alla redazione di Gazzettagiallorossa.it, la Roma avrebbe già pronti i primissimi colpi in canna per la sessione estiva. L’obiettivo principale del club sarebbe quello di mantenere il più possibile l’assetto attuale, magari rinforzando alcuni reparti con calciatori pronti e di qualità. Il primo ingaggio dovrebbe riguardare un calciatore, di grande esperienza, pronto a svincolarsi a parametro zero: Gonzalo Rodriguez, 32enne stopper della Fiorentina, non rinnoverà con i viola e potrà accasarsi in giallorosso. Pronto un biennale per l’argentino che prenderebbe il posto in rosa di Thomas Vermaelen, uno dei sicuri partenti stagionali.
Il centrocampo dovrà essere fortemente puntellato: detto dei rinnovi da siglare con i titolari, difficilmente la Roma potrà trattenere le proprie seconde linee, al momento poco considerate da Spalletti. Gerson partirà, anche con la formula del prestito. Grenier dovrà sperare in una riconferma che ad oggi appare tutt’altro che certa anche visto lo scarso minutaggio concessogli. Infine Paredes vanta ancora molti estimatori e potrebbe essere sacrificato di fronte a 18-20 milioni come offerta per il suo cartellino. Ecco perché i primi colpi giallorossi in mezzo al campo riguarderanno il rientro di Lorenzo Pellegrini, per cui la Roma vanta un diritto di ‘recompra’ sui 10 milioni di euro, e l’ingaggio di Franck Kessié, il talento ivoriano dell’Atalanta per cui è pronta una proposta complessiva da 25 milioni di euro, compreso il trasferimento a Bergamo di Zukanovic (titolo definitivo) e uno tra Marchizza, Tumminello e Sadiq in prestito.
Il resto del mercato dovrebbe essere in mano al d.s. Monchi, il mago spagnolo delle plusvalenze. L’attuale dirigente del Siviglia sta per dire sì alla proposta di James Pallotta, che si garantirebbe uno dei migliori talent-scout del momento, capace di costruire negli anni una squadra che tra il 2005 e il 2016 ha portato a casa ben sei trofei internazionali. Con il senso degli affari di Monchi, le plusvalenze in arrivo da alcune cessioni forzate e (si spera) gli introiti dall’Uefa può nascere una Roma ancora più competitiva, che possa convincere Spalletti a restare in sella.
Redazione GGR