(A.Serafini) – Tre fronti ancora aperti e la convinzione di poter arrivare ancora in fondo, anche contro lo strapotere della Juventus. Non ha dubbi Radja Nainggolan, ‘beccato’ da un gruppo di tifosi per le vie della città e ripreso in un video che nella serata di ieri ha cominciato a diffondersi sul web. Senza freni e con la solita sincerità che lo contraddistingue, il Ninja giallorosso si mostra convinto sulla possibilità che la Roma riuscirà a concludere la stagione con un trofeo: «Sono sicuro risponde il centrocampista ad un tifoso – se quest’anno non riusciremo a vincere lo scudetto allora vinceremo la Coppa Italia». Anzi, gli incastri del tabellone che porteranno i giallorossi a giocarsi la semifinale con i cugini biancocelesti, sembrano non incrinare affatto le certezze: «Queste due partite con la Lazio le vinciamo entrambe- continua il numero 4- da quando sto a Roma non ho mai perso un derby».
Poi c’è la Juventus e un rapporto che, come spesso dichiarato pubblicamente più volte in passato, non decollerà mai. Tra i continui battibecchi avuti contanti sostenitori bianconeri su Twitter e la ferma volontà di non aver mai ceduto alle lusinghe del club juventino, che in più di un’occasione provò ad inserirsi nella trattativa già avviata tra il Cagliari ed il club romanista: «Io sono contro la Juventus da quando sono nato, anche prima di arrivare a Cagliari odiavo la Juve a prescindere, perché hanno vinto sempre vinto grazie ad un rigore, una punizione… Quando ero in Sardegna davo sempre il massimo per vincere quella partita e con loro non ho mai perso allo Juventus Stadium. Abbiamo sempre pareggiato. Soltanto una volta sono riusciti a vincere lo scudetto, ma era l’anno che per altri motivi giocavamo a Trieste». Sono ben chiare anche le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere la Roma: «Sono venuto qui perché volevo vincere, volevo provare a vincere e battere la Juventus proprio perché loro avevano sempre avuto questi aiuti».
D’altronde Nainggolan, non ha mai negato il percorso intrapreso, compiendo una scelta di vita precisa nella scorsa estate, quando vennero rispedite al mittente tutte le offerte arrivate dalla Premier League e in particolare dal Chelsea, il club che con maggiore insistenza aveva provato ad allontanarlo alla capitale. La conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, era arrivata un paio di settimane fa durante il Galà del Calcio andato in scena a Milano: «Non ho mai ripensato al no detto al Chelsea, sono sempre stato sicuro di quello che volevo, sono 12 anni che sono in Italia, mi sento rispettato e non avevo voglia di lasciare tutto questo. Sono felice dove vivo insieme alla mia famiglia. Quindi, di fronte ad un tifoso che ripetutamente prova a chiedergli di non andare via, non poteva esserci altra risposta: «Ho fatto una scelta precisa, non mi interessa diventare come Totti, potevo lasciare la Roma l’anno scorso, anche a costo di ricevere insulti». Su questo non ci sono dubbi.
fonte: Il Tempo