(M.Cecchini) – Doveva essere solo una tappa verso il match di domenica contro l’Inter e tale si è dimostrata, ma l’onore è stato ferito. La Roma approda sì agli ottavi di finale di Europa League, ma perdendo male contro il Villarreal, in gol con Borré. Tutto questo al termine di un match che dal punto
Month: Febbraio 2017
Ultimatum Pallotta: «Non si può dire no, basta stupidaggini»
(A.Catapano) – Oggi o mai più. Alle 17 in Campidoglio è in programma l’ennesimo round dell’estenuante combattimento sul progetto Tor di Valle, fra Giunta Raggi e proponenti. Ieri dalla Roma arriva un nuovo attacco, pesante, una sorta di ultimatum dettato da James Pallotta, dagli Usa. «Non avrebbe senso dire di no. Così scherzano col fuoco. L’amministrazione deve pensare alle
Roma, che Alisson. Spalletti ringrazia: «Sì, bravissimo»
(C.Zucchelli) – «L’importante è essere andati avanti». Lo di cono da una parte Luciano Spalletti e dall’altra Alisson, che pure si presentano davanti alle telecamere con stati d’animo un diversi. Il tecnico si aspettava evidentemente di più, ma si assume «gran parte della responsabilità. Ho commesso degli errori ed è giusto ammetterlo, non ho messo in
Mario Rui: «L’Inter? Dovremo migliorare»
(F.Oddi) – Non fa drammi Mario Rui per la sconfitta col Villarreal, la prima in casa in questa stagione. «L’importante era qualificarci – commenta il portoghese, che sfruttando il turno di riposo concesso a Emerson Palmieri ha giocato per la prima volta nelle coppe europee – giocavamo contro una delle migliori difese in Europa e nella Liga. A
La Roma prepara tre cause
(F.M.Magliaro) – Il clima, in casa dei proponenti del progetto dello Stadio di Tor di Valle, è di attesa. E mentre si attende che la Raggi, con la sua Giunta e la sua riottosa maggioranza di consiglieri, si riuniscano per decidere, finalmente, qualcosa di sicuro e definitivo in vista dell‘incontro di oggi
Tifosi inferociti. Oggi «assalto» al Campidoglio
(A.Serafini) – La protesta sul web è nata in modo silenzioso, almeno finché le sensazioni delle ultime ore non spostassero l’ago della bilancia verso la paura di un «disastroso» insuccesso. La possibilità di interrompere l’iter del progetto per il nuovo stadio della Roma ha infatti scatenato l’ira giallorossa sui social network, dove centinaia di tifosi hanno cominciato l’opera di supporto
Spalletti: «Nessuna sorpresa se Pallotta mollasse tutto»
(L.Valdiserri) – Fa più male l’espulsione di Ruediger, che salterà l’andata degli ottavi di finale (oggi alle 13 il sorteggio), della sconfitta che mancava all’Olimpico dal 23 agosto 2016, la sciagurata serata contro il Porto nel preliminare di Champions League. La Roma archivia così la partita, resa «finta» dal 4-0 dell’andatae dai 16 cambi rispetto
Alla Roma2 basta Alisson
(A.Austini) – Missione compiuta, con qualche brivido di troppo. La Roma avanza agli ottavi di Europa League pur perdendo in casa la prima partita dopo sei mesi e sette risultati utili di fila in coppa. Ma se il ko di agosto 2016 con il Porto è costato l’eliminazione dalla Champions, quello di ieri col Villarreal era stato messo in qualche
Alisson: «Peccato, ma l’importante era andare avanti»
(G.Piacentini) – Se non fosse stato per le sue parate, la qualificazione della Roma si sarebbe potuta complicare. Tra le poche note positive della sconfitta di ieri sera c’è Alisson Becker. Il portiere brasiliano, incolpevole sul gol del Villarreal, è stato protagonista di almeno quattro parate determinanti. «Nel primo tempo abbiamo lasciato troppo campo – l’analisi del
Attenti a Ibra e Lacazette
(F.Schito) – Archiviato il passaggio agli ottavi di finale, la Roma attende di sapere quale sarà il suo prossimo avversario sulla strada che porta alla Friends Arena di Solna. I giallorossi, unica italiana rimasta in corsa in Europa League dopo la sconfitta della Fiorentina con il Gladbach,scopriranno oggi alle 13 (diretta su Sky Sport 1) quale sarà la squadra che uscirà
Alisson, il vice che vola e para come il titolare
(M.Ferretti) – Doveva essere l’esame di maturità, per la Roma.L’occasione per dimostrare che la crescita degli ultimi tempi non era stata soltanto tattica. Serviva dimostrare – soprattutto a se stessi – di aver fatto un grande salto in avanti anche sul piano della mentalità. Che significa andare in campo, sempre e comunque, con la voglia
Spalletti: «E’ colpa solo mia»
(S.Carina) – Perdere non gli piace nemmeno nelle amichevoli. Figuriamoci in una competizione europea, davanti al suo pubblico. Chi si aspetta però uno Spalletti arrabbiato con la squadra si sbaglia di grosso. Almeno davanti ai microfoni di tv e radio, Lucio difende il gruppo e preferisce fare autocritica piuttosto che calcare la mano su
Roma, stadio confusionale
(F.Balzani) – In campo è andata la Roma delle riserve (non serve fantasia per chiamarle così) che ha perso 0-1 col Villarreal. Una sconfitta indolore considerato lo 0-4 dell’andata che non impedisce ai giallorossi di approdare agli ottavi di Europa League, ma che rovina il ruolino di marcia in casa di Spalletti: l’ultima sconfitta risaliva al 23 agosto contro il Porto.A impedire sogni di
Verso il no allo stadio. Un parere aiuta Raggi
(M.Evangelisti – S.Canettieri) – Addio a stadio e grattacieli a Tor di Valle, Virginia Raggi ha deciso: sarà annullata la delibera approvata dall’amministrazione Marino nel dicembre 2014 che riconosceva la pubblica utilità al progetto. L’ultimo parere «secretato» dell’Avvocatura capitolina permetterà oggi alla sindaca grillina di procedere in questa direzione che di fatto azzera il percorso compiuto fino ad
Pallotta: «Niente stadio? Io me ne vado»
(T.Carmellini) – Il messaggio è chiaro, non lo ha ancora detto ufficialmente ma la cosa appare scontata per chi respira le vicende di Trigoria e non solo: senza stadio Pallotta se ne va. E con lui tutti i milioni fin qui investiti (a spanne un centinaio quelli messi sulla squadra, senza considerare i 65 spesi