(F. Ferrazza) E Derby sia. Ma quanta fatica. Edin Dzeko e Francesco Totti (con un rigore nei minuti di recupero) spingono la Roma in semifinale di coppa Italia, battendo per 2-1 il Cesena in extremis. Ad attendere i giallorossi c’è già la Lazio. Rete stagionale numero 22 per l’attaccante bosniaco, e ancora decisivo il capitano giallorosso, che ribalta una gara molto più complicata di quello che si potesse immaginare, sciogliendosi poi in un abbraccio liberatorio con Spalletti al fischio finale. E dalla Sud – dal gol di Dzeko in poi – a farla da padrone sono solamente i cori di sfottò contro i cugini biancocelesti. Sembra crescere, in questo scenario, la partecipazione dei tifosi. A un’occhiata poco attenta, ieri sera sembrava che le barriere fossero già state rimosse. Il mercoledì di coppa regala alla Roma di Luciano Spalletti un ritrovato entusiasmo nella Sud, anche quella centrale, di nuovo piena, seppur ancora non coordinata in cori e sostegno dai gruppi ultras. Poco più di 26mila le presenze ieri sera, un successo se si guarda la parte sud dello stadio e il bel colpo d’occhio della Tevere (la nord è invece chiusa). La notizia delle barriere che verranno rimosse, sembra aver regalato un nuovo entusiasmo ai tifosi. Da verificare le condizioni di Perotti, uscito al 21’ del primo tempo per un problema muscolare alla coscia destra, con Dzeko, inizialmente in panchina per riposare, subentrato al suo posto.
A sorpresa nemmeno in panchina Grenier. Manca il transfer all’ex Lione, che non è neanche nella lista della coppa Italia. «È un tema burocratico – ammette il dg Baldissoni – bisognava presentare le liste aggiornate entro martedì alle ore 12, ma il tesseramento non era stato completato. È stato convocato per stare con la squadra e respirare il clima della partita anche se ancora non può essere schierato». Quindi il centrocampista, oltre che in Europa League, non potrà essere utilizzato da Spalletti neanche nella doppia semifinale contro la Lazio. Analizza, poi, la sessione di mercato appena chiusa, sempre Baldissoni. «Mi auguro che il popolo giallorosso sia contento di questa squadra, che sta cercando di competere per qualcosa d’importante. Non è facile, siamo un po’ indietro, ma è giusto essere contenti di questa Roma». Sempre più vicino al rientro, intanto, Alessandro Florenzi. L’esterno giallorosso si è ieri sottoposto a una visita di controllo a Villa Stuart per valutare le sue condizioni a tre mesi dall’intervento al ginocchio. Il professor Mariani, il medico che l’ha operato ai legamenti, ha riscontrato che la fase di recupero procede per il meglio e nelle prossime settimane il ragazzo potrà tornare a disposizione di Spalletti. Tra fine mese e inizio marzo, quindi, Florenzi – che da martedì scorso ha cominciato a lavorare con Primavera di Alberto De Rossi – tornerà ad allenarsi con la prima squadra.