La Roma dà una grandissima prova di forza, torna seconda in classifica e batte abbondantemente la Fiorentina per 4-0. Di seguito le parole di Daniele De Rossi:
Piccolo infortunio nel riscaldamento
“Cose che succedono, se il campo non è in ottime situazione può succedere. Meno male che è successo alla sinistra, che la destra è più ballerini”.
Tanto fisico e qualità
“Siamo una squadra atletica e fisica, cerchiamo l’1 contro 1. Una partita preparata benissimo, una squadra che palleggia così bene va aggredita. Mi ha ricordato in piccolo Italia-Spagna, quel tipo di partita. Non abbiamo paura, non li abbiamo aspettati all’italiana, ed è stata la scelta giusta”.
Quanto è importante lo stadio di proprietà?
“Abbiamo visto i rendering, ed è molto bello. È bello andare in Europa e vedere stadi sempre nuovi. Questo è molto bello, e poi è il nostro. Speriamo veramente che si possa fare. Poi dietro il fatto romantico di avere uno stadio nostro, c’è anche il lato economico. Lo stadio porterebbe anche introiti economici importanti che farebbero fare un altro salto di qualità imporatnte alla Roma”.
Questa squadra è coraggiosa…
“Questa è una cosa che parte dall’a allenatore che deve questa intuizione. Serve tanta forza fisica e anche coraggio, i difensori anche contro giocatori forti come Babacar sono stati strepitosi. Per caratteristiche tecniche questa squadra può metterla sul fisico, sulla spallata. Come stazza quest’anno non siamo secondi a nessuno”.
Soffrite solo con le più deboli, è dovuto a cali mentali?
“Non so, questa squadra ha dimostrato di atteggiarsi bene anche con le piccole, con l’atteggiamento giusto. Contro Pescara e Cesena abbiamo faticato, sono in difficoltà ma sono squadra che sanno giocare e meritano qualche punto in più. Tante volte le squadre inferiori sanno come farti male più delle grandi che magari si chiudono dietro e perdono 1-0”.
Similitudini tra Spalletti e Conti?
“Sono i più forti in Italia, insieme a Sarri e ad Allegri. Sono sulla cresta dell’onda da tanti anni. Vivono la gara in maniera simile, li vediamo quando esultano o come sono a bordo campo. Sono presenti in ogni azione, si fanno sentire e sono ossessionati dalla vittoria. Sta a noi farli vincere, Conte ha trovato gruppi straordinari e spero che anche Spalletti posso trionfare quest’anno con noi perchè lo merita, è fortissimo e i suoi numeri parlano chiaro”.
Fonte: Sky Sport
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Complimenti per la tua prova
“Grazie”.
Che partita è stata?
“È stata una partita difficile e abbiamo meritato il risultato sebbene non renda la vera differenza tra le due squadra, abbiamo interpretato bene il match e fatto tutto per battere la Fiorentina. La Juventus le vince quasi tutte e già stare dietro loro è un passo avanti, facciamo punti che in altri campionati potrebbero bastare, a gennaio abbiamo perso entrambe una partita ed è difficilissimo stargli dietro, la loro è una squadra di extraterrestri, hanno qualcosa in più, forse potrebbero perdere punti con la Champions”.
Il rinnovo di contratto?
“Preferisco concentrarmi sul presente, voglio concentrarmi su questa realtà, adesso è importante il Crotone, voglio essere in buone condizioni fisiche. Quando arrivi a 33-34 anni, con pochi trofei ma con una carriera appagante, non è un assillo poi prima o poi mi chiameranno e parleremo, non ci penso in maniera ossessiva”.
Quanto è contato Spalletti?
“Ne parlavo con un compagno oggi, ha dimostrato di essere il tassello per mantenere la Roma a certi livelli e per sua fortuna ha trovato anche grandi professionisti, è un qualcosa in più che le altre non hanno. A me piace anche Sarri, se hai questi allenatori non devi lasciarteli scappare, è la pietra dalla quale la Roma deve ripartire. Il problema nel riscaldamento? Adesso sento un po’ di dolore ma sto bene, io dico che bisogna trattare meglio il prato dell’Olimpico che non è bello, bisogna trattarlo bene perché poi ne può risentire lo spettacolo”.
Il rendimento di Fazio?
“Mi ha sorpreso, lo conoscevo di nome, ha vinto Coppe Uefa a destra e sinistra ma non pensavo fosse così forte, nemmeno le più rosee aspettative. Non lo nomino perché lo ha già detto più volte il mister, devo citare anche Emerson, stanno facendo paura entrambi per come giocano, mi sarei giocato casa che sarebbe esploso”.
Fonte: Mediaset Premium