Oggi a Trigoria la Roma presenta ufficialmente alla stampa l’unico colpo di mercato di gennaio, ovvero il francese Clement Grenier. Il classe ’91 è arrivato in prestito, con diritto di riscatto, dal Lione.
Parla il d.s. Massara: “Grenier è un talento del calcio francese, si è affacciato nel calcio che conta già da molti anni. Ha risolto il problemi fisici e siamo contanti di abbracciarlo. Ha maturato un’esperienza significativa nel Lione e nel campionato francese. Speriamo ci possa aiutare ora e negli anni a venire“.
Com’è stata la tua prima settimana a Roma?
“Molto buona, una splendida accoglienza da parte di tutti, dei calciatori e dei dirigenti. Sono felice di essere qui a Roma“.
Quanto i tuoi infortuni ti hanno rallentato in carriera?
“Ho avuto due infortuni seri, mi hanno privato della possibilità di giocare il Mondiale in Brasile. Mi hanno però forgiato nel carattere, da un anno e mezzo non ho più problemi. Spero di non averne più in futuro, è vero che mi hanno permesso di allenarmi di più e crescere“.
Perché a Lione ultimamente hai giocato molto poco?
“L’allenatore fa le sue scelte e gli infortuni non mi hanno aiutato, ma non so perché non ho avuto tanto spazio. Non ho capito mai la sorte del mio destino a Lione, ma continua a lavorare ogni giorno per migliorare. Ho avuto l’opportunità di venire a Roma, un grande club. Mi dispiace che l’esperienza a Lione sia terminata in maniera negativa. Voglio dimostrare che si siano sbagliati“.
Come nasce la trattativa? Volontà di andartene tua?
“E’ stata una volontà della Roma, il Lione ha lasciato a me la scelta e avevo la possibilità di venire in un club così importante. L’accordo tra i club mi ha dato l’opportunità di arrivare qui rapidamente“. Massara: “Volevo ringraziare Clement, perché aveva più di un’opportunità importante e ha scelto fortemente la Roma“.
Come giudichi il campionato italiano? Hai potuto parlare con Pjanic?
“E’ un campionato performante, ti impegna sempre, molto tattico ma anche con grandi giocatori tecnici. La Juventus ha vinto molti scudetti ma la Roma è molto vicina ai suoi livelli, penso che meriti di vincere per tutti i suoi tifosi, c’è tutto il potenziale per arrivare a quel livello. Ho parlato con Miralem e anche con Mapou Yanga-Mbiwa, sapevo che era un grande club, hanno avuto entrambi esperienze importanti, mi hanno dato pareri positivi sull’allenatore e sulla squadra. Mapou mi ha parlato del derby in cui lui ha segnato, è un match decisivo. Io ero in un gran club a Lione ma ho deciso di sentire il loro consiglio, anche di Vincent Candela che ho potuto sentire al telefono“.
Per Massara: riscatto c’è o è prestito secco?
“C’è un riscatto libero per Grenier“.
Spalletti potrebbe utilizzarti davanti alla difesa come Pjanic. Batti meglio tu o lui le punizioni?
“Ho parlato con il mister, abbiamo discusso sulle mie caratteristiche e sulla posizione. Mi so adattare a centrocampo. Posso giocare sia più indietro che dietro le punte, ma sarà lui a decidere. Mi piace calciare le punizioni, ho avuto un maestro come Juninho e i calci piazzati sono sempre un’arma in più. Qui alla Roma ci sono grandi tiratori come Totti“.
Per Massara: cosa aggiunge Grenier a questa squadra come qualità?
“Completa un reparto numericamente non molto ricco, soprattutto per le tre competizioni che giocheremo. Siamo certi che arricchirà con le sue qualità le nostre necessità, in un reparto nevralgico“.
Non potrai giocare l’Europa League, quanto spazio pensi di avere in campionato? E’ un punto di partenza o di arrivo?
“Ci sono tre competizioni per noi e darò il massimo tutti i giorni per provare al mister che posso dare qualcosa. L’obiettivo del club è quello di andare avanti. La Roma evidentemente è un grande club che mi permetterà di crescere, ho 26 anni e arrivare qui è perfetto per la mia carriera. Vorrei restare il più a lungo possibile qui e tra gli obiettivi voglio anche tornare in Nazionale“.
In questi primi allenamenti chi ti ha impressionato di più? Un parere su Totti?
“La squadra mi ha impressionato per l’intensità di allenarsi, è ricca di grandi giocatori, anche d’esperienza come De Rossi e Totti. E’ un onore per me giocare con lui, un campione che ha disputato tutta la carriera qui con la stessa maglia, ha fatto la storia della Roma e dell’Italia. Un sogno giocare con lui. Spero di crescere e imparare da loro, ascoltando i consigli“.
GGR