“Conosco Van Basten soltanto di nome ma non l’ho mai visto giocare”. Patrik Schick e’ giovane, non ha avuto modo di apprezzare il “cigno di Utrecht”, ma dribbla paragoni che possono diventare pesanti. Il giovane attaccante della Sampdoria, ai microfoni dell’emittente televisiva, preferisce tornare sulla bella vittoria di domenica scorsa contro la Roma. “Penso fosse importante vincere perche’ dovevamo fare punti e migliorare sul piano della classifica – spiega il numero 14 blucerchiato –. Il gol? Ho fatto un buon controllo e ho scavalcato De Rossi. Poi mi sono ritrovato la palla sul destro e ho tirato sul secondo palo. Diciamo che e’ andata bene. Sono molto felice: segnare contro una grande squadra da’ sempre sensazioni speciali”. Schick parla anche dei suoi idoli. “Guardando il calcio italiano mi piacevano attaccanti come Inzaghi, Del Piero, Totti – rivela il ventunenne doriano –, ma i miei preferiti sono sempre stati Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic. Se seguivo una squadra in particolare? A onor del vero ricordo bene una partita: la finale di Champions tra Milan e Liverpool. Nei Reds giocavano i miei connazionali Smicer e Baros e fu davvero un match incredibile”.
Fonte: Premium Sport