Sarà un progetto dimezzato ma lo stadio di Tor di Valle si farà. Il nuovo progetto prevederebbe 500 mila metri cubi al posto del milione previsto nel progetto originario (quello di Ignazio Marino). Il piano regolatore nell’area prevede un’edificabilità di 350 mila di metri cubi ma per la legge sugli stadi la struttura sportiva stessa e gli spogliatoi sono fuori da questo conteggio. Le slides del progetto vengono presentare in serata, in Campidoglio, da Raggi appena dimessa dall’ospedale, alla maggioranza capitolina. Ventuno consiglieri grillini subito manifestano il loro gradimento, «era quello che ci aspettavamo», dicono alla fine della riunione. Otto di loro, invece, capeggiati dal presidente dell’assemblea capitolina, Marcello Di Vito, dissentono. Raggi quindi incassa un’approvazione fragile da parte della sua maggioranza: è un numero alto di grillini dissidenti ma non sufficiente per non presentare il progetto ai proponenti che arrivano in Campidoglio in serata, poco prima delle 22. Ma se la fumata bianca è spiegata da Raggi come un successo, ci sono ancora passaggi amministrativi come «la modifica della delibera Marino». Sullo stadio della Roma, al di là degli annunci, rimangono quindi molte incognite.
Fonte: corriere della sera