(E. Menghi) La Juventus fa arrabbiare anche Bruno Peres. Con toni più dimessi rispetto all’effervescente Nainggolan, il terzino della Roma spiega perché i bianconeri si fanno cosi odiare: «Sono meno forti degli ultimi anni, ma continuano a vincere. Questo è un problema. Hanno una mentalità vincente, ma anche la Roma di oggi ce l’ha e faremo di tutto per spezzare la loro egemonia. Stiamo facendo molto bene e siamo in grado di raggiungere il 1° posto in classifica. Certo, è molto difficile, ma siamo secondi e continuiamo a lottare per il titolo. La Juve è come il Corinthians in Brasile: una squadra che fa arrabbiare. Tutti vogliono battere il Corinthians e provano rabbia nei suoi confronti».
Un sentimento d’impotenza, più che un reale disprezzo. Da troppo tempo la bacheca dei trofei a Trigoria non viene aggiornata e la pressione si fa sentire: «I nostri tifosi – ha detto Peres a Goal.com – ci chiedono di battere Lazio e Juventus e conquistare lo scudetto. Questo è tutto ciò che ci chiedono (ride, ndc). La Roma ha trionfato quasi 20 anni fa, la concorrenza è molto alta, ma anche la nostra fiducia lo è. Dobbiamo battere la Lazio, vincere con la Juventus, e fare di tutto per aggiudicarci lo scudetto. Bisogna conquistare dei titoli in questa stagione, altrimenti la situazione potrebbe diventare difficile».
L’ossessione di Spalletti sembra contagiosa: «Lui – conferma Mario Rui – ha grande voglia e la trasmette alla squadra. Non vuole mai mollare un centimetro. La concorrenza con Palmieri? Abbiamo un bel rapporto, sta dimostrando di essere forte e di meritare quello che gli sta accadendo. Io voglio essere una risorsa in più»