(G. Giubilo) Evitato il pericolo Manchester United, il sorteggio di Europa League regala comunque alla Roma un rivale prestigioso. Il Lione ha appena rifilato sette gol ai modesti olandesi dell’Az Alkmaar, ma di quella città i giallorossi conservano ricordi felici. Ero presente allo Stade de Gerland, quando Amantino Mancini si esibì in una collana di doppi passi che mandarono al manicomio i difensori francesi. Andò in gol anche Totti, che potrebbe essere di nuovo protagonista, così come lo sarà Spalletti, seduto sulla panchina in quell’occasione che rappresentò uno dei momenti più alti della sua prima esperienza romanista. Dunque, avversario di qualità, il Lione, il cui alfiere è sicuramente Lacazette; ma il favore del pronostico resta dalla parte della Roma. Gli impegni dell’Europa maggiore disegnano per il campionato un sabato di lusso.
E se l’Empoli ha poche possibilità di salvarsi nella fortezza dello Stadium, di maggiore equilibrio si presenta il confronto tra Napoli e Atalanta, con la sorpresa del campionato ospite al San Paolo. Un incontro che potrebbe tornare utile anche alla Roma, attesa nella San Siro interista in chiusura del programma domenicale. Da dimenticare, per i giallorossi, la prova sciatta e deludente con il Villarreal, anche se ininfluente agli effetti di un passaggio del turno già consacrato in Spagna. Il resto della domenica pone interrogativi sulla capacità del Pescara di inseguire ancora un miracolo, che però difficilmente Zeman potrà riuscire a realizzare, nonostante il ritrovato entusiasmo sulle sponde dell’Adriatico. Può guadagnare posizioni la Lazio, all’Olimpico con l’Udinese, mentre chiuderà il programma la sfida del lunedì sera tra Fiorentina e Torino, con i viola alle prese con la feroce contestazione dei propri tifosi dopo la clamorosa eliminazione in Europa League.