Gaetano Papalia, ex proprietario dei terreni di Tor di Valle dove sorgeva l’ippodromo, ha parlato del rischio esondazioni del Tevere. Queste le sue dichiarazioni:
“Non abbiamo mai dovuto annullare una giornata di corse per allagamenti in 50 anni. Soltanto una volta per la neve visto che non avevamo lo spazzaneve”.
Poi sulla presenza di amianto, Papalia smentisce così: “Assolutamente no, perché tra il 2000 e il 2001 incaricammo una ditta specializzata di rimuovere e smaltire tutto l’amianto dell’ippodromo che era prevalentemente costituito dalle tegole di eternit della copertura dei mille box che ci sono. I box sono suddivisi in 24 box l’uno, e la ditta ha rimosso tutto. Mi ricordo che questo smaltimento ci costò circa settecento milioni. Poi facemmo un ultimo piccolo smaltimento delle tettoie delle biglietterie, ma 4-5 mq, e all’ingresso delle scuderie”.
Fonte: centro suono sport