L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha parlato al termine della sfida europea contro il Villarreal. Queste le sue parole:
“Abbiamo giocato un’ottima partita. Siamo stati un po’ contratti all’inizio perché con le partite in Europa abbiamo un rapporto un po’ particolare. Spero che con questo risultati riusciremo a prendere un’altra convinzione”.
Come è venuto fuori Dzeko?
“Dzeko è stato il primo a starci male quando non segnava, è un ragazzo di una sensibilità diversa. Il secondo gol è bellissimo, da attaccante vero, maturo. Manda a vuoto il suo marcatore. Deve trovare il suo equilibrio, la sua maturità”.
Non ci fosse Ibrahimovic sarebbe una strada diversa verso la vittoria?
“Dobbiamo fare il nostro gioco, guardare partita dopo partita, senza pensare a Ibrahimovic, a questa o quell’altra squadra”.
I tuoi giocatori sono cresciuti nel riconoscere i momenti della partita. A che punto il loro percorso?
“Sì è vero sono cresciuti però c’è ancora da fare. Abbiamo fatto dei passi in avanti ma, come dimostrano quei minuti di inizio secondo tempo, possiamo fare meglio. Dobbiamo fare nostri i palloni fino in fondo. Ogni palla persa sono metri di fatica per la squadra, dobbiamo gestirli meglio”.
L’importanza del suo lavoro si vede nella crescita individuale di giocatori come Dzeko, Fazio, Rüdiger, Emerson Palmieri, Strootman. Lo stesso De Rossi si sta rilanciando. E’ il collettivo che migliora i singoli o c’è lavoro specifico?
“Sono un po’ tutte e due le cose perché dentro la squadra se si riesce ad essere più uniti e compatti nelle fasi di gioco, si cresce come squadra e come individualità. Questa squadra aveva bisogno di avere un livello più importante di forza fisica. Dalla difesa all’attacco passando per il centrocampo, la squadra è cresciuta. E’ il vantaggio più importante in questo momento qui. Tra due giorni c’è un’altra partita, c’è da recuperare le forze. Dovrò cambiare qualche elemento e vi farò vedere che chi non ha giocato stasera è altrettanto forte. Si percepisce la forza del gruppo che rende i singoli ancora più forti”.
Perché dici di non guardare alla vittoria finale? La squadra non tiene la pressione?
“No, sono discorsi che si fanno con tutte le grandi squadre. Noi dobbiamo mettere l’attenzione su tutte le partite una per volta. Alla fine la somma delle vittorie ci porterà all’obiettivo. Durante l’anno però non è facile mantenere alto il rendimento. Bisogna evitare sbandamenti, bisogna stare sempre allerta e giochiamo per vincere tutte le partite”.
Fonte: Sky Sport
Una pagina importante della storia della Roma.
“Ci serviva a noi, ai calciatori una vittoria convincente in Europa. Per dare quella sicurezza di poter giocare contro ogni avversario e su qualsiasi campo. Oggi abbiamo giocato bene ma abbiamo concesso troppo sullo 0-0 abbiamo concesso il pallino e non deve succedere perchè le squadre di qualità possono trovare la giocata. C’era da provare a fare gol e mettere al sicuro la gara. Dopo il 2-0 ci siamo liberati e abbiamo chiuso con un risultato del turno che però non determina il passaggio del turno quindi bisogna giocare il ritorno in maniera seria”.
Il Villarreal aveva subito appena 15 gol in tutta la Liga…
“Noi abbiamo fatto bene, però poi c’è questo fatto della squadra che ha impennate e ricadute anche nella stessa partita. Noi dobbiamo avere quell’equilibrio che ci consente di giocarla in qualsiasi momento della partita. Si riconquista la palla, si va a far male. Si riconquista e si va di nuovo a far male. Su questo aspetto possiamo fare passi avanti”.
Cosa le è piaciuto di più?
“Cominciamo ad essere una squadra, tutti contribuiscono con le qualità individuali a fare una squadra forte e poi dopo il 2-0 di andare alla ricerca di altri gol senza accontentarci di far passare i minuti. Se ci sono gli spazi noi ripartiamo e facciamo altri gol”.
Bella soddisfazione Emerson?
“Lui ha queste possibilità, il fatto che abbia giocato a destra è perché ha un piede importante anche dalla parte contraria, può trovare l’imbucata anziché il cross. Lui ce l’ha la possibilità di calciare infatti ha fatto un gran gol, lui ha tirato per metterla all’incrocio. Poi ci vuole fortuna però il ragazzo è stato premiato dopo aver provato diverse volte. Stasera ha fatto prestazione e un gran gol, gli si fanno i complimenti ma deve rimanere con i piedi per terra perché non ha fatto assolutamente niente. Qualcuno che cancella qualche tweet iniziale ci dovrà essere, si nasconderanno quelli che dicevano che dopo Digne eravamo senza terzino sinistro. Dovranno ricordarsi perché se si dicono le cose prima si possono dire delle bischerate”.
Roma al meglio fisicamente? El Shaarawy un esempio…
“Lui ha fatto benissimo, l’ho sostituito perché abbiamo qualità fuori e la possibilità di fare 90 minuti di qualità assoluta cambiando giocatore. Sta attraversando un buon momento e ha fatto la partita che pensavamo dovesse fare”.
Fonte: Roma Tv