Uno dei calciatori in netto miglioramento durante questa stagione con la maglia della Roma è certamente Emerson Palmieri, terzino brasiliano classe ’94, tra i più brillanti del reparto difensivo giallorosso. Oggi il suo agente Alessio Ceccarelli lo ha elogiato così:
L’evoluzione di Emerson Palmieri dal preliminare contro il Porto ad oggi..
“Emerson è un giocatore che ad oggi deve tanto a Spalletti, a Sabatini che lo ha voluto alla Roma e deve tanto soprattutto a se stesso, perché è un giocatore che ha sempre creduto nelle sue forze, ha avuto una grande autostima. Non si è mai abbattuto e non ha mai mollato. Dove poteva aver commesso degli sbagli, ha fatto mea culpa e si è rimboccato le maniche e ha lavorato sodo per arrivare dove è ora. Sinceramente non è ancora all’apice, nel senso che può crescere ancora. Di questo ne sono convinto al 100%, anzi secondo me ad oggi è al 70-75% del suo potenziale”.
E’ migliorato molto sotto porta?
“Sì, è vero. E’ un giocatore in fiducia, che il giocatore acquista giocando. Lo si vede anche dalle statistiche di fine gara, è uno dei giocatori che tocca più palloni, quindi è cercato molto dai suoi compagni. Ovviamente cresce l’autostima, e più sicurezza nel passaggio, nel possesso palla, nell’impostazione e ovviamente anche nelle conclusioni. E’ tutto un discorso di fiducia, dei compagni, del mister, più giochi e più hai fiducia”.
Ieri sono usciti dei dati statistici importanti sul giocatore. Un esempio: 2.4 media contrasti a partita, la più alta tra i difensori giallorossi
“Riallacciandomi al discorso di prima, quando giochi, quando sei dentro il campo hai voglia di fare, non strafare. Non è un giocatore che butta via il pallone, gli piace ragionare. Quello che può sembrare difficile, riesce spesso a farlo diventare facile”.
Si parla molto di nazionale italiana…
“Per quanto riguarda la Nazionale italiana, come ha detto Ventura se la deve meritare sul campo, disputando prestazioni di livello. Qualora dovesse arrivare la chiamata in azzurro, Emerson sarebbe la persona più felice al mondo”.
Si parla dell’interesse di grandi club europei per Emerson, cosa c’è di vero?
“Di vero c’è che terzini sinistri in Europa e nel mondo forti non ce ne sono. E’ normale che quando un giocatore come lui che disputa partite importanti e gioca nella Roma, richiami l’attenzione di grandi club. Solo che Emerson è già in un grande club, gioca in una squadra dove ha la fiducia assoluta dell’allenatore, della dirigenza e di tutto l’ambiente Roma. Quindi dico che in questo momento, non ci sono possibilità di poter pensare ad un futuro altrove. Poi ripeto Emerson è un giocatore della Roma, le sue sorti le decide il club. Allo stato attuale lui gioca in un top club con continuità e si parla addirittura di nazionale. Poi ovviamente nel mercato può succedere di tutto. In questo momento si pensa solo alla Roma, a ribaltare il risultato del derby di coppa Italia e arrivare il più in alto possibile in campionato , è quello l’obiettivo del giocatore, non il mercato”.
Fonte: Laroma24.it