Ecco le parole di Luciano Spalletti in sala stampa dall’Olimpico dopo Roma-Lione:
Si riesce ad essere razionali a commentare questa eliminazione?
“Si prova, non so se ci riesco. Se si va a fare l’addizione fra le due partite non meritiamo questo risultato. Però è successo, non so se sia fortuna o sfortuna, è limitato parlarne. Non so che figura possa avere la fortuna, se è una sagoma…Solo il fatto di farla venire a tuo favore con l’atteggiamento, credere di poter raggiungere qualcosa con la testa, il cuore, i muscoli. Allora la fortuna ti da una mano, oggi la squadra ha fatto questo. Non capisco perché gli episodi ci vadano contro. Laggiù non siamo stati bravi nel secondo tempo, commettendo qualche errore, ma l’ultimo tiro deviato da quello in fuorigioco e va all’incrocio…Loro però hanno avuto più verve e gli è girata a favore. Mi rode perché lo stadio era quello che desideravamo, era giusto fare il terzo gol. Loro sono davvero forti davanti, hanno delle mine vaganti di qualità e muscolarità. Alla prima punizione ci fanno gol, noi abbiamo preso pali e traverse, secondo me sono io che porto sfiga. Stasera non lo capisco. Loro si sono anche permessi di stare a terra tanti minuti, almeno 10 volte. Non mi frega nulla di recuperare, dovevamo sfruttare il ritmo, strizzarli di più se tu mi dai la possibilità di lottare. Si vedeva che era mirato, una roba antisportiva”.
Nel secondo tempo ha voluto schiacciare il Lione ma perdendo equilibrio. Non era meglio togliere uno degl attaccanti?
“Secondo me hai ragione. Era meglio togliere un attaccante”.