L’Olanda perde nettamente 2-0 contro la Bulgaria e scivola al quarto posto nel proprio girone. Un primo tempo sconcertante, una ripresa tutta nervi ma poco gioco. Non una novità nella gestione Blind, che però ieri ha toccato il fondo. L’imputato numero uno del disastro è proprio il c.t. il quale, forse consapevole di non godere della fiducia di nessuno al di fuori del suo datore di lavoro, la Federcalcio olandese, si è sbizzarrito in scelte cervellotiche sia prima che durante la partita, come se l’obiettivo fosse stupire piuttosto che mettere in campo una squadra con un barlume di logica e ordine.
I GOL – Il primo arriva al quinto minuto grazie a un lancio lungo di Slavchev sul quale De Ligt sbaglia clamorosamente il tempo dell’intervento, permettendo a Delev di battere Zoet in uscita disperata. La serata di gloria dell’attaccante bulgaro, solo 3 reti all’attivo quest’anno nel Pogon Szczecin, prosegue un quarto d’ora più tardi quando, su assist dello scatenato Manolev, si gira indisturbato al limite dell’area e piazza la palla nell’angolino basso dove Zoet non può arrivare. L’Olanda si schiera con un 424 pieno di giocatori fuori ruolo: Klaassen mediano accanto a Strootman (pessimo), De Jong a pestare i piedi a Dost (i due sono entrambi prime punte fisiche e piuttosto statiche) e Sneijder largo a sinistra, con le ali vere Depay e Lens sedute in panchina. A fine gara, tweet amaro di un giornalista olandese, Michel Abbink: «Coraggio Olanda, il Mondiale 2026 sarà a 48 squadre».
Fonte: gazzetta dello sport