Intervista in radio a Federico Fazio, difensore titolare della Roma:
Oggi amichevole a porte aperte a Trigoria. Vuoi vincere anche questa?
“Il segreto è proprio quello, entrare per vincere sempre. Anche per i ragazzi della Primavera è importante, giocare contro chi vuole vincere”.
Ti ha mai fatto arrabbiare qualcuno in allenamento?
“No c’è sempre rispetto in allenamento, lavoriamo senza esagerare. Ogni tanto a Dzeko qualche ‘stecca’ bisogna darla”.
Sei il classico bravo ragazzo: su Instagram sempre foto con tua moglie e con i compagni.
“Mi piace anche viaggiare, sono stato di recente alle Cinque Terre. Approfitto del tempo libero per conoscere l’Italia, un paese importante per le radici della mia famiglia. Mio nonno era siciliano, lì c’è anche la zia di mio padre. Tutta la famiglia è andata dopo la guerra in Argentina. Origini di Erice, come Tumminello”.
Nonostante la stanchezza ti piace viaggiare nel tempo libero.
“Lo faccio anche per stare con mia moglie, la mia famiglia. Poi mi piace viaggiare”.
Quanto è importante per un calciatore avere una famiglia stabile?
“Giochiamo ogni 3 giorni, per mia moglie non è facile. Lei mi conosce bene, sa quando mi può aiutare, infondermi fiducia, condividiamo ogni momento”.
Quanto ti sei arrabbiato per l’eliminazione con il Lione?
“Molto, pensavo che potevamo vincere la competizione. E’ stato un peccato, ma adesso dobbiamo ripartire dalla Coppa Italia, vincere con la Lazio per conquistare un trofeo”.
Con il Sassuolo avete rialzato la testa?
“Io vedo che la squadra è molto convinta, il campionato non è ancora finito. E’ importante per noi cercare di vincerle tutte. La pausa è importante, ci fa recuperare delle energie per fare una buona fine di stagione”.
Con l’Empoli gara insidiosa.
“Tutte le partite sono diverse e difficili. Contro il Sassuolo è stata dura perché venivamo dal Lione, ora pensiamo solo all’Empoli. Il derby arriva subito dopo. E’ molto importante restare concentrati”.
Poi c’è Napoli-Juventus, una bella partita..
“Si, dobbiamo vincere e vedere ciò che succede. Possiamo allungare in seconda posizione o mirare di nuovo in alto. Io preferirei vincesse il Napoli per accociare sulla Juve. Sempre guardare avanti e mai indietro, ormai siamo secondi da inizio stagione”.
Di chi è la colpa dei gol subiti in quel periodo negativo?
“Non è facile giocare tutte queste partite importanti di fila, le gambe cominciano a rallentare. Ogni partita che giochiamo è importante reagire e guardare avanti sempre. Mancano una decina di partite e puntiamo a vincerle tutte”.
Come fai a mantenere la calma in fase di uscita dalla difesa?
“Sono sereno, c’è sempre la pressione di voler vincere ma ciò aumenta la concentrazione”.
Hai delle passioni nel mangiare?
“Mi piace molto mangiare, la cultura del mangiare. C’è una cosa tipica agentina, il ‘dulce de leche’ che mi piace particolarmente. Starei senza mangiarlo anche un mese pur di passare il turno contro la Lazio”.
Fonte: Roma Radio