Lo stadio Flaminio, casa dell’Italia del rugby fino al 2012 e poi lasciato, abbandonato e ridotto a un rudere, finalmente vede la luce della rinascita in fondo al tunnel. Ieri l’assessore allo Sport del Comune, Daniele Frongia, ha ribadito quanto detto alla Gazzetta con un messaggio via Facebook: «In questi giorni insieme alla Pier Luigi Nervi Project Association e all’ Università Sapienza di Roma abbiamo depositato la domanda per il Grant Keeping It Modern della Getty Foundation per studiare lo stato dell’arte dell’impianto e capi Serie ARD al campionato all’Europa League per i quali lavori sono necessari. Stiamo ricevendo molte idee da soggetti privati e pubblici per il Flaminio. Valuteremo ogni proposta. Stiamo studiando la soluzione migliore. Vogliamo restituire ai cittadini il Flaminio al più presto».
fonte: R.Parretta – La Gazzetta dello Sport