QUI TRIGORIA – Sono giorni difficili in casa giallorossa e le dichiarazioni dall’America di James Pallotta non aiutano a stemperare un ambiente già caldo di suo. “A Lione è finita la benzina – tuona il presidente della Roma attraverso le frequenze di Sirius XM Radio – Credo che alcuni giocatori siano stanchi per i troppi minuti giocati, e questo è dovuto sia agli infortuni, sia, credo, alle nostre scelte nel mercato estivo, non sono state fatte scelte giuste su chi tenere e chi no”. Il tycon di Boston entra anche nel merito delle scelte tattiche di Luciano Spalletti: “Prima della partita di Napoli non avevo buone sensazioni sulla formazione. Abbiamo inserito Salah a 35 minuti dalla fine, con lui abbiamo creato tante occasioni e preso due pali. Ha riaperto la partita, magari poteva essere messo in campo prima o dall’inizio, penso che lo abbia ammesso anche Spalletti dopo la partita“. Dichiarazioni forti e in parte rettificate in tarda mattinata attraverso i canali ufficiali della società: “Non mi permetterei di criticare Spalletti e se dovessi dirgli qualcosa lo farei privatamente”. Non poteva mancare la replica del mister toscano in conferenza stampa: “Il presidente voleva motivare i giocatori e difenderli dalla situazione che stiamo attraversando. Lui ha a cuore i suoi calciatori e voleva difenderli mettendo un po’ in discussione l’operato dell’allenatore”. Più piccata, invece, la risposta sul mancato utilizzo di Salah contro i partenopei: “Il momento più importante lo abbiamo fatto senza Momo e se non gioca un tempo diventa fondamentale. Quando era in coppa abbiamo vinto tutte le partite”. Sicuramente i due avranno modo di chiarirsi meglio la prossima settimana quando è atteso l’arrivo nella Capitale del presidente, in questi giorni impegnato tra States e Londra anche nell’affare Monchi che dovrebbe essere ufficializzato a fine stagione. Nel pomeriggio è il turno della rifinitura dove Perotti si ferma per un affaticamento muscolare al flessore destro. L’argentino non parte con la squadra per Palermo e Spalletti è costretto a rivalutare la formazione titolare per la sfida di domani, la quale a questo punto potrebbe comprendere l’inserimento di Francesco Totti, nonostante le parole del mister espresse precedentemente in sala stampa.
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QUI PALERMO – Di fronte i giallorossi troveranno il primo Palermo dell’era Baccaglini. Lo stesso numero uno rosanero ha dichiarato: “La gara di domani sarà cruciale”. Dello stesso avviso il tecnico Lopez che aggiunge: “Non credo la Roma abbia finito la benzina, ha una rosa ambia”. Non sarà del match Rispoli.
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Redazione GazzettaGiallorossa.it