(K. Karimi) – Sono rimasti un po’ tutti stupiti ieri, attorno alle ore 20 della sera, quando la Roma ha ufficializzato la sua formazione anti-Palermo. Dentro Clement Grenier dal 1′ minuto, schierato come mediano di centrocampo al fianco di Leandro Paredes, in una cerniera inedita e composta forse da due calciatori con caratteristiche piuttosto simili.
Il fattore novità, ovvero l’inserimento dell’ex Lione in campo dall’inizio, è risultato vincente per la squadra di Luciano Spalletti. Senza essere esageratamente ottimisti e vanagloriosi, bisogna giudicare positivamente la prova di Grenier, centrocampista totale, che sa dare del ‘tu’ al pallone e che ricorda particolarmente Miralem Pjanic sia nelle movenze che nella fisicità. L’unica pecca resta inevitabilmente la condizione fisica ancora precaria, tanto da essere sostituito dopo un’ora abbondante di gioco al Barbera.
Grenier convince comunque nella sua prima vera uscita, anche se serviranno prove più consistenti per giudicarlo al 100%. Fatto sta che ieri ha servito uno splendido assist vincente ad El Shaarawy e avrebbe potuto persino concludere la sua prova con altri due servizi pregiati se prima Nainggolan poi lo stesso ‘Faraone’ avessero concretizzato gli inviti particolarmente precisi del francese. Ora a Spalletti, sicuramente convinto dalle qualità di Grenier, non resta altro che concedergli spazio, fiducia e minutaggio: contro la sua ex squadra giovedì non sarà disponibile, ma ce lo aspettiamo in campo contro il Sassuolo e perché no contro la Lazio in Coppa Italia. Per tentare la disperata rimonta nel derby potranno essere utili anche le giocate universali del ‘Juninho’ d’oltralpe.
GGR