Gentile Direttore,
Con riferimento all’articolo comparso al pagina 45 dell’edizione di ieri del suo giornale, a firma Matteo Pinci e titolo “Dieci milioni di consulenze, Pallotta alla Roma costa”, le segnaliamo che lo stesso contiene una serie di inesattezze. Innanzi tutti è circostanza completamente falsa che “James Pallotta guadagna a Roma un milione di euro all’anno”. Il presidente Pallotta non riceve infatti alcuna remunerazione, né diretta né indiretta, dalla As Roma e da qualsiasi società ad essa collegata. Altrettanto fuorviante risulta l’affermazione secodo cui la “Roma ha versato alle società dell’azionista di maggioranza 5,9 milioni di euro” (peraltro in 5 anni e mezzo). La As Roma non “versa” denaro a società degli azionisti, semmai acquisisce prestazioni e servizi sul mercato, previa verifica dello congruità del loro costo qualora forniti da parti correlate, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che sopraintendono agli operatori del mercato finanziario, ai quali la As Roma appartiene in quanto società ammessa alle quotazioni di Borsa.
Non comprensibile poi l’affermazione secondo cui “la Roma ha coperto d’oro” (!) il Cda , per aver pagato 4,5 milioni in 4 anni e mezzo, essendo quella somma quasi interamente corispondente al compenso dell’amministratore delegato, come facilmente rinvenibile da tutte le comunicazioni finanziarie.
Più in generale, il tenore dell’intero articolo, e ancor più del titolo, lascerebbero intendere che il Presidente Pallotta ottenga benefici economici dall’attività corrente di As Roma. Ciò è paradossale e inaccettabile, non solo perchè non risponde alla realtà, ma ancor di più perchè in contraddizione con la circostanza, questa si precisamente riportata nell’articolo, che l’As Roma ha ricevuto negli ultimi sei mesi dall’azionista di maggioranza 86 milioni. Ci auguriamo che il suo giornale voglia provvedere ad una dovuta precisazione , anche in considerazione che As Roma, lo ricordiamo, è una società quotata alla Borsa di Milano.
Cordiali saluti
As Roma
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L’articolo di Matteo Pinci non sostiene che il milione di euro sia un emolumento di James Pallotta: la frase è una sintesi iniziale motivata nel resto dell’articolo. Se questo passaggio ha generato un equivoco, ce ne scusiamo. Quanto al resto, nessuna inesattezza e nessuna affermazione fuorviante: ci pare di aver spiegato con chiarezza e correttezza tutto ciò che la Roma vuole precisare.