“Era ora. Un po’ mi rodeva non averne vinto ancora uno. Speriamo di disputare bene il secondo derby per poter festeggiare tutti insieme”. Marco Parolo non puo’ non pensare alla semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Roma, in programma fra poche settimane. Il 2-0 dell’andata mette la Lazio in una posizione di vantaggio e il centrocampista spera di regalare un’altra gioia ai propri tifosi. “Dopo aver vinto la stracittadina e’ stato molto bello fare il giro di campo e vedere l’entusiasmo dei nostri tifosi – racconta Parolo, che assieme ad Alessandro Murgia e Sergei Milinkovic-Savic ha incontrato stamane gli alunni presenti all’Istituto S. Sisto Vecchio delle Suore Domenicane – Due anni fa avevamo perso il derby valido per il secondo posto, ma meritavamo noi di vincerlo. Aver trionfato nella stracittadina del primo marzo e’ stata una bella soddisfazione”. Parolo sottolinea che “a Roma c’e’ molta passione ed un tifo che riempie uno stadio bellissimo. Spostarsi in una citta’ come questa e vedere l’Olimpico pieno ti da’ una carica incredibile. Vestire la maglia della Lazio e’ molto emozionante. Conoscendo anche le gesta di questo club si capisce che si fa parte di una storia importante e quest’ultima si prova ad onorarla fino alla fine”. E proprio per questo “dobbiamo andare avanti su questa strada dando il meglio e continuando a crescere. Ci aspettano delle gare difficili, ma dovremo affrontarle con la testa giusta per toglierci delle soddisfazioni”. Per Murgia, romano e laziale, “essere un calciatore della prima squadra della Capitale e’ un’emozione continua. E’ vivo dentro di me il ricordo del primo gol in Serie A, messo a segno in casa del Torino. Ho vent’anni, per me essere qui e’ un punto di partenza ma anche di arrivo perche’ la mia rincorsa e’ stata lunga e voglio vestire questi colori per molti anni”.