(U. Trani) «La giocata l’abbiamo provata in settimana. E Stephan è stato bravissimo a inserirsi». Grenier si è presentato con l’assist che ha indirizzato il match. E con la prestazione chic (anche 9 palloni recuperati) di chi, pur utilizzato poco (a Roma come a Lione), ha comunque il piede raffinato. «Mi sono fatto trovare pronto come tutti gli altri che di solito giocano poco. Una grande squadra deve contare su una rosa ampia. Sono convinto che riusciremo a ridurre il distacco dalla Juve e che ci giocheremo le nostre chance anche nelle coppe, a cominciare da giovedì in Europa League».
RISCATTO DI GRUPPO Clement, insomma, è ottimista. «Abbiamo risposto con una prestazione completa. È stato il successo del collettivo. Io mi sono trovato a mio agio grazie ai consigli dello staff e ai campioni che giocano nella Roma». «Non è stata una bella settimana. Proprio per questo motivo è importante la vittoria contro il Palermo, segnando tre gol e senza subirne. Ora abbiamo più fiducia. Così come bisogna riconoscere il contributo dato da chi di solito non gioca. Chi è entrato, ha fatto benissimo. Possiamo stare, insomma, tranquilli per il futuro». Dzeko pensa alla Roma e non a se stesso. Anche se al Barbera ha segnato il 30° gol stagionale che è anche il 20° in campionato. Si prepara a sfidare, nelle ultime 10 gare del torneo, Belotti, a quota 22, e gli altri colleghi per il titolo di capocannoniere: «Ci sono tanti campioni in serie A e fa piacere essere tornato al gol. Ho altri due mesi a disposizione… L’ho aspettata troppo questa rete, non segnavo da quattro partite. In più la squadra non ha vinto. Ecco perché sono più felice del risultato. Anche per giovedì prossimo». Non fa mai riferimento alla Juve e allo scudetto. «Dopo tre sconfitte, conta solo aver vinto. E basta. Il prossimo obiettivo è passare il turno in Europa League». Ed è proprio contro il Lione che Edin vuole lasciare il segno: «Farò di tutto per far centro nella gara di Europa League». Ammissione finale: «Non sto come due settimane fa, ma è normale essere un po’ stanchi: ultimamente abbiamo giocato molto».