Incassando tanto e spendendo poco, Monchi proverà a migliorare lo standard di competitività della Roma che è soltanto al numero 38 del ranking Uefa pur avendo il quindicesimo fatturato d’Europa. Un gap che Monchi considera inammissibile per la Roma. Arriveranno dunque diversi calciatori, giovani ma bravi, sul livello di Pellegrini e Kessié che già sono stati prenotati per tempo. Su un pallino personale, il difensore francese Clement Lenglet (‘95), Monchi si è già mosso. Potrebbe essere lui l’erede di Manolas con un plusvalore tecnico non secondario: è mancino e si integrerebbe meglio con Rüdiger e Fazio.
fonte: R.Maida – Il Corriere dello Sport