(A.Catapano) – Ieri la febbre lo ha costretto a disertare l’Olimpico. Una scelta presa anche per preservare l’appuntamento di questa mattina (ore 11) in Campidoglio con Virginia Raggi (sempre che lei non sia trattenuta dal caso dell’VIII Municipio). Non che da questo passaggio dipendano i destini della nuova versione del dossier stadio, ma è la prima occasione che James Pallotta ha per ringraziare dal vivo lo sforzo che la sindaca ha infine profuso per autorizzare un progetto che taglia cubature, ma pure opere pubbliche, che la delibera Marino accollava ai privati. Chissà se il presidente della Roma troverà anche il modo di chiedere alla sindaca un’accelerazione, senza la quale il Comune non riuscirà a portare il 5 aprile in Conferenza di servizi una nuova delibera di pubblica utilità. Condizione necessaria perché la Regione valuti se tenere in vita questa Conferenza o chiuderla e aspettare di condurne un’altra. Ieri, la Raggi si è persa l’audizione presso la Commissione Lavori pubblici e Urbanistica della Regione. «Se il progetto cambierà – ha detto l’assessore Civita – si dovrà valutare se la variante sarà sostanziale o se si può procedere con una rapida valutazione del progetto attuale». Nell’agenda presidenziale anche un incontro, la prossima settimana, col ministro Lotti.
Fonte: La Gazzetta dello Sport