Sette vittorie su 9 partite, e forse potrebbero anche non bastare per vincere lo scudetto. La Roma cerca il record di punti in campionato e per arrivarci deve conquistarne almeno 21: è a quota 65, nel miglior anno della sua storia, stagione 2013-2014, la prima con Garcia in panchina, è
Month: Marzo 2017
Montuori assicura: «Il M5S manterrà l’interesse pubblico»
Si va verso una nuova Conferenza dei Servizi. Questo è emerso dall'assemblea straordinaria tenutasi ieri dove il nuovo assessore all’Urbanistica Luca Montuori,chiamato a rispondere, in assenza della sindaca, ai dubbi delle opposizioni, ha giurato che «l’interesse pubblico sarà mantenuto e sicuramente imporremo di fare le opere prima del calcio di inizio», almeno «tutte
Curva romanista torna al derby. La Nord è pronta a rispondere
(G.Cherubini) – La rimozione delle barriere e il ritorno della curva Sudall’Olimpico per il derby del 4 aprile. I tifosi della Lazio si presenteranno in massa per rispondere ai cugini giallorossi (venduti 5 mila biglietti su 10 mila abbonati), dalla prossima settimana scatterà la vendita libera dei tagliandi. Ai biancocelesti saranno riservati circa 20.000 posti: 7 mila in curva
Biglietti derby. Prelazione abbonati fino a domenica
In attesa di un tavolo tecnico e della definitiva rimozione delle barriere – lunedì o martedì della prossima settimana – che chiarisca tutti i passaggi, e dopo il sopralluogo della Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, la Roma ha deciso di prolungare la prelazione per il derby di Coppa Italia dedicata agli abbonati,
Obiettivo Mondiale. L’Italia non può fallire
(S.Pieretti) – L’ostacolo è dietro l’angolo, ma non è poi così ostico. L’Italia di Ventura sfida per la prima volta l’Albania, in palio ci sono tre punti fondamentali per la corsa verso i Mondiali di Russia 2018. Questa sera a Palermo il ct dovrà rinunciare a diversi elementi tra i quali spiccano i nomi di Chiellini e Marchisio. «Mi auguro
Spalletti, un mese per decidere
(F.Balzani) – Per persuaderlo è arrivato pure Franco Baldini da Londra, per farlo rinnovare c’è un’offerta triennale da oltre tre milioni a stagione. Eppure, nonostante i baci e gli abbracci visti mercoledì sera al termine della cena della pace vicino VillaBorghese, Luciano Spalletti non è ancora convinto di voler continuare a essere l’allenatore della Roma del futuro.
Roma, giochi di strategia
(M.Ferretti) – Digerita la pizza di mercoledì sera, James Pallotta ieri pomeriggio – anticipando i tempi – ha lasciato Roma. E, assicurano, tornerà nella Capitale soltanto quando sarà già ufficiale il nome dell’allenatore della prossima stagione. Lui, del resto, quello che doveva fare l’ha fatto a due passi da via Veneto, cioè radunare tutti i suoi uomini,
Strootman sarà blindato, Manolas resta in bilico
(S.Carina) – Tutto fermo. O quasi. Perché nell’empasse che riguarda il tira e molla con Spalletti rientrano diversi aspetti. Dal mercato ai rinnovi. Tema, quest’ultimo, molto caro a Lucio che nel post-gara con la Fiorentina, lo scorso 7 febbraio, chiese la conferma dei vari Manolas, Strootman, De Rossi, Nainggolan e, «se lo vuole, Totti». Al netto delle parole di Pallotta nel post-Sassuolo – «I rinnovi? Non
Roma, parola a Spalletti
(A.Austini) – L’aspettativa, come sempre, è delusa. Pallotta è ripartito ieri pomeriggio verso Londra senza aver risolto «ufficialmente» nessuno dei diversi casi più urgenti per il futuro della Roma: la conferma di Spalletti, i rinnovi di Strootman e De Rossi, la decisione sul nuovo ruolo di Totti. In realtà, nessuno a Trigoria si aspettava