(K. Karimi – A. Papi) – Ecco le pagelle assegnate ai calciatori della Roma scesi in campo questa sera nel posticipo della 28° giornata di Serie A al Renzo Barbera contro il Palermo:
Szczesny 5,5: Ogni tanto è incline all’errore plateale, e questa sera è una di quelle. Si butta dentro da solo il pallone di Nestorovski calciato dalla linea di fondo. Fortunatamente non incide sul risultato finale. Pericolo scampato.
Rudiger 6: Non è nel periodo migliore della sua annata. I pericoli peggiori sono sempre dalla sua parte e non sempre riesce a rimediare con lo strapotere fisico. A volte eccede in sicurezza, sconfinando nella superficialità.
Fazio 6,5: Dopo un comprensibile periodo di appannamento (quella di oggi era la sua 25° presenza consecutiva in campionato dal 1′) torna vicino al suo standard di rendimento. Di testa sono tutte le sue e il duello con Nestorovski è tutt’altro che semplice. Per mantenere una solidità difensiva degna di una grande squadra, occorre avere il comandante nella sua versione migliore.
Juan Jesus 6,5: Niente a che vedere con il combina guai di inizio stagione. Dalla sostituzione a fine primo tempo nella gara d’andata con il Palermo, ne è passata di acqua sotto i ponti. Concentrato e sufficientemente cattivo, concede poco sul suo lato e si disimpegna abbastanza bene in impostazione. Titolare aggiunto.
Bruno Peres 6: Prende un’ammonizione per fallo di mano che nemmeno in prima categoria. Ha la capacità di sbagliare costantemente anche le cose più semplici. Se è vero che i campioni rendono facili anche le cose complicate, lui ne è il perfetto opposto. Raggiunge l’agognato 6 grazie al punto in più per il goal dello 0-3. Gli va dato atto di sprintare ancora al 90′ su un pallone lungo, credendoci fino alla fine. Perlomeno tignoso.
Paredes 6: Gestisce al piccolo trotto il possesso palla con il compagno di reparto. Le qualità sul tiro da fuori sono impressionanti, ma troppo spesso la pulizia di calcio rimane fine a sè stessa. Deve crescere in personalità altrimenti questo talento rimarrà inespresso.
Grenier 6,5: Il giocatore è di razza e lo si capisce subito. L’assist per El Shaarawy che vale lo 0-1 è cosa riservata a chi sa giocare a pallone. La corsa non può essere sciolta vista la lunghissima inattività, ma con qualche minuto in più nelle gambe può essere un’ottima alternativa in cabina di regia.
Mario Rui 5,5: E’ ancora lontanissimo dalla migliore condizione, o perlomeno speriamo sia così, perchè il suo rendimento è ben lungi dall’essere accettabile. E’ un terzino puro e fatica ad interpretare il ruolo di esterno di centrocampo. Prova ad essere diligente in fase difensiva e tutto sommato con crea danni.
Nainggolan 6: Spalletti vorrebbe far riposare anche lui ma numericamente non ha con chi sostituirlo. Così il belga fa un auto-turnover, eclissandosi praticamente per 45 minuti, Riemerge alla distanza con qualche strappo dei suoi e sfiorando la gloria personale con una percussione da sinistra.
Salah 5,5: Quasi impalpabile per gran parte dei 90′. Non lesina i soliti scatti in profondità, ma non riesce mai ad incidere. Speriamo si sia tenuto il meglio per giovedi sera.
El Shaarawy 6,5: Timbra il cartellino con un colpo da opportunista a tu per tu con Fulignati. Avrebbe l’opportunità di raddoppiare nella ripresa ma si “emoziona” sul più bello. Passi avanti convincenti.
Dzeko 6,5: Prima spara alle stelle un ottimo pallone nel cuore dell’area di rigore, poi realizza con un virtuosismo lo 0-2 che spegne le velleità dei rosanero. E sono 30…
Strootman s.v.: Giusto una sgambata in vista della sfida al Lione.
De Rossi s.v.: Entra per gli ultimi 10′ dopo il “rifiuto” di Totti per il mal di schiena.
All. Spalletti: Ha avuto la risposta migliore dalla sua panchina. Provando a gestire il doppio impegno, schiera 4-5 alternative dall’inizio e ottiene il risultato pieno. Tutto sommato il turn-over non era questo mostro ingestibile. Magari a Totti si poteva concedere più di 10 minuti, Mal di schiena a parte.
GGR