La Giunta Capitolina ha approvato questo pomeriggio una delibera con cui si conferma l’interesse alla realizzazione del progetto dello stadio a Tor di Valle e si conferisce mandato al Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica “di procedere alla revisione della determinazione del pubblico interesse dichiarato con deliberazione dell’Assemblea capitolina n.132/2014 sulla base di una proposta progettuale purché sia adeguata al mutato quadro delle condizioni e a nuovi obiettivi prioritari”.
Fonte: agi – Campidoglio
L’assessore comunale allo Sport Daniele Frongia ha parlato della situazione dello stadio della Roma a margine della premiazione di Claudio Ranieri. Queste le sue parole:
“Abbiamo rispettato i tempi, la Giunta oggi ha approvato la delibera per le nuove linee guida per la revisione della delibera originaria. Come avevamo detto, sia assessori e consiglieri procediamo secondo i tempi previsti. Questo e’ un documento che presenteremo anche il 5 aprile alla riunione della conferenza dei servizi. A breve l’assessore all’urbanistica Luca Montuori darà maggiori informazioni sull’iter che seguirà“.
L’attività di rideterminazione del progetto dovrà tenere conto di quanto espresso dall’Assemblea capitolina nell’ordine del giorno approvato il 23 marzo scorso per il raggiungimento dei seguenti obiettivi di pubblico interesse: “riduzione di oltre il 50% delle cubature del “Business park”, attraverso l’eliminazione delle previste torri; massima accessibilità dell’area tramite il trasporto pubblico su ferro e il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, prevedendo in particolare un servizio minimo di 20.000 passeggeri l’ora sull’intera tratta, a cui vanno garantiti ulteriori 7.500 passeggeri l’ora sulla FL1 durante gli eventi sportivi – i passeggeri della FL1 potranno accedere all’area attraverso il ponte ciclo-pedonale che viene confermato; miglioramento dell’accessibilità carrabile, attraverso l’unificazione della Via Ostiense – Via del Mare nell’intero tratto urbano tra Grande Raccordo Anulare e Viale Marconi (l’allungamento del percorso permetterebbe di raggiungere anche il previsto Ponte dei Congressi già finanziato dallo Stato); superamento delle condizioni di rischio idrogeologico con un intervento più esteso lungo il Fosso di Vallerano; edificazione sostenibile di basso impatto ambientale e con elevati standard energetici attraverso l’adozione di materiali e tecnologie d’avanguardia”.
Fonte: ansa