Kevin Strootman è l’ultimo ad arrendersi in una Roma che sembra in debito d’ossigeno e il suo gol di ieri, almeno, mantiene i giallorossi in vantaggio negli scontri diretti contro il Napoli. Un dettaglio che dettaglio non è nella corsa al fondamentale secondo posto, che trofei non ne regala ma di soldi per la Champions League – e per il bilancio – sì.
In questo momento Strootman, che in campionato dal 6 novembre ha saltato solo una decina di minuti con il Torino mentre in Europa ha potuto riposare in 3 occasioni su 8, è l’anima ma anche i polmoni della Roma, insieme a Nainggolanuno dei veri insostituibili della squadra, non fosse altro perché non ha ricambi. A Kevin, quindi, anche giovedì sera a Lione Spalletti chiederà gli straordinari e la sua speranza è che dove, magari, faticano le gambe, possa arrivare la testa. Quella giusta, quella che non si abbatte mai, come scritto su Instagram proprio da Strootman: «Noi non molliamo, continuiamo a lottare fino alla fine».
Fonte: gazzetta dello sport