(A. Serafini) Con un nuovo viaggio romano alle porte, ci sarà modo chissà anche di ufficializzare un altro cambio all’interno dell’organigramma. Un passaggio necessario per Pallotta e per la Roma, che ieri ha comunicato l’interruzione del rapporto con Colette, direttore commerciale in carica dall’ottobre del 2015. Il terzo in ordine cronologico (dopo Barror e Winterling) dall’avvento della proprietà americana a Trigoria, dove a breve è atteso il sostituto che possa ricoprire il ruolo in vista di nuovi accordi da stipulare. Tra le opzioni è sbucato anche il nome di Kaitlyn Colligan, figura professionale di fiducia di Pallotta, sbarcata nella capitale durante le ultime apparizioni del numero 1 statunitense.
Da circa un anno e mezzo le è stato affidato l’incarico di ricercare alti livelli di collaborazione con partner commerciali e sponsor interessati anche ai «naming rights» relativi al progetto del nuovo stadio. Dopo aver concluso l’accordo con la EZTrader (poi successivamente sospeso) il lavoro della Colligan potrebbe proseguire a Trigoria. Magari partendo dalla priorità legata al main sponsor, assente dalle maglie giallorosse dal maggio del 2013. Un compito arduo considerando i paletti fissati da Pallotta, che nel recente passato ha rispedito al mittente varie offerte inferiori alla richiesta minima avanzata dal club (circa 12 milioni annui).