(A. Abbate) Balla fra i lupi, Strakosha. Il sogno del debuttante diventa realtà: Thomas può afferrare coi guantoni il derby. Eccolo ancora fra i pali, per la prima volta nella sfida big contro la Roma in Coppa Italia. Porta inviolata con l’Udinese per la quarta volta con l’albanese. Alla settima gara da titolare (su dieci) e ora anche la stracittadina. Già giocata e vinta 4 volte in Primavera, Strakosha porta pure fortuna. Ma a 21 anni dovrà essere bravo a contenere l’emozione fra le mani. Fermissime, dopo Empoli, per mettere la firma sul rinnovo. Finalmente Thomas non dovrà guardare più giugno (la scadenza del contratto) con apprensione, triplicati i 96mila euro guadagnati sino adesso. E, un girone dopo l’esordio fra i pali biancocelesti, l’albanese si prende pure la sfida più importante. A suon di parate e d’umiltà. In realtà tutta colpa (o merito) di un’influenza intestinale letale per Marchetti, dopo il problema al menisco. Così a Strakosha il derby. E un futuro da primo? Chissà. Di sicuro a fine stagione si cercherà di porre una volta per tutte fine al tormentone fra i pali.
SORPRESA – Dallo sbarco a Formello, nel 2011, Marchetti ha saltato ben 74 partite, con una media di 12 a stagione. Dunque, a prescindere dal gelo con la società, non si può continuare a vivere nell’instabilità. Bielsa aveva sposato il consiglio di lanciare Berisha come primo, Inzaghi non ha seguito le stesse valutazioni. Ora però Strakosha, coi suoi numeri, potrebbe riportare nuove interne considerazioni. In fondo non sembrano solo fortunati i suoi guantoni. La Lazio però continua a guardarsi intorno: importantissima l’opzione su Perin nel prestito di Cataldi al Genoa, nel calderone Pierrick Cros, portiere del Red Star in Ligue 2 che si svincolerà a giugno, Neto della Juve, ma anche Alban Lafont del Tolosa (considerato il Donnarumma francese), Keylor Navas, ammirato dal vivo a Madrid contro il Napoli. Nelle ultime ore è spuntato anche Timo Horn del Colonia e Reinis Reinholds, estremo difensore lituano del Racing Roma offerto la settimana scorsa da Foggia in un vis-a-vis con Tare a Formello. Classe ’97, piace addirittura al Chelsea, nonostante sia due anni più piccolo di Strakosha. Magari potrebbe fargli il secondo, forse davvero l’albanese dopo il derby può proseguire la scalata alla porta e tentare l’affondo.