(D.Luciani) – Nessuno come Luciano Spalletti. La Roma si riscatta prontamente dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio e risponde alla Juventus vincendo per 0-3 sul campo del Bologna. Una partita tutt’altro che facile perché la squadra di Donadoni, affrancata da obiettivi di classifica data la comoda salvezza già raggiunta, ha venduta cara la pelle fino al terzo gol firmato da Edin Dzeko. Una vittoria solida che lancia la Roma a 71 punti dopo 31 giornate, quota mai raggiunta, con 103 gol fatti in stagione e il primato nel girone di ritorno (1 punto in più della Juventus dal giro di boa).
Difficile costruire un gioco spumeggiante per la Roma di fronte allo spasmodico pressing alzato dal Bologna: Krejci e Verdi soffocano gli esterni mentre Dzemaili e Nagy coprono De Rossi e Strootman. Solo Fazio ha qualche secondo in più per ragionare ma davanti a lui c’è poco movimento. Solo Nainggolan nel primo tempo si smarca mentre Salah-Dzeko-El Shaarawy restano bloccati sulle loro posizioni. E allora la Roma sblocca la gara su palla inattiva: calcio d’angolo del Faraone, mischia flipper De Rossi-Manolas e zampata vincente del Comandante Fazio che fulmina Mirante, 0-1. Szczesny resta quasi inoperoso nel primo tempo e allora sceglie di farsi venire i brividi da solo con un’uscita ritardata. Il portiere polacco anticipa Destro ma con i pugni manda il pallone sul corpo di Manolas: il rimpallo sfila sul fondo. Si rifarà nella ripresa, bloccando un colpo di testa centrale di Dzemaili e trasmettendo sicurezza alla squadra.
Con l’unica azione di alta qualità la Roma trova il raddoppio: Strootman riceve da De Rossi e di prima va da Dzeko. Il bosniaco tocca al volo per lo scatto di Salah che tiene dietro Masina e – udite, udite – di destro scavalca morbidamente Mirante, 0-2. E’ incredibile l’incidenza di Dzeko, anche in una partita in cui per più di 70 minuti è sembrato in difficoltà fisica: un assist e un gol. Quest’ultimo arriva con l’ultimo scatto prima di lasciare il posto a Totti (presenza n.614, -1 da Javier Zanetti, con ovazione del Dall’Ara): Perotti parte verso Mirante sul bellissimo lancio di Salah e davanti al portiere tocca generosamente per Dzeko che a porta vuota deposita in rete il pallone dello 0-3.
E’ il gol che taglia le gambe al Bologna, rimasto fin lì in partita e più che vicino al pareggio con l’ingresso di Di Francesco, capace di centrare il palo da posizione defilatissima dopo l’ennesima scivolata anticipata di Manolas.
71 punti. Nella Roma, nessun in campionato ha fatto meglio di Luciano Spalletti. Ma sembra che nessuno riesca a fargli cambiare idea sul salutare Trigoria a fine stagione. Forse, giocando una volta a settimana, ora ci sarà più tempo per riposare, parlare e riflettere…