È uno stato di calma apparente, ma non più una forma d’amore costante. Luciano Spalletti e la Roma sono ai saluti e qui si possono affiancare tutti i perché e tutti i nonostante che volete. Diviso a metà, in fondo, è pure lo stato d’animo di Spalletti. Lo raccontano profondamente provato per la delusione di Coppa Italia. Ma alla squadra ha ribadito il concetto della volata scudetto, chiedendo un colpo di reni lungo otto partite.
La Roma si muove ma non si agita. Si muove, sì. Perché, al netto del blitz londinese di Mauro Baldissoni a casa di Franco Baldini, i contatti diretti e indiretti sono già partiti. Per esempio con Antonio Conte, che però negli ultimi giorni pare aver fatto marcia indietro sui suoi propositi di lasciare Londra.
La candidatura di Vincenzo Montella va messa in seconda fila, anche per via di rapporti non proprio idilliaci con la dirigenza Roma, mentre il nome di Emery sarebbe la naturale conseguenza dell’arrivo di Monchi. In Italia è stato sondato Gasperini.
fonte: M. Cecchini – La Gazzetta dello Sport