Nei giorni in cui Monchi ufficializza virtualmente il suo approdo in giallorosso, il suo connazionale Emery frena un po’ sul suo arrivo a Roma. Monchi ad «As» ha spiega: «Se tutto va come deve andare e non ci saranno intoppi, io andrò alla Roma (sarà presentato la prossima settimana, prima del derby, ndr), ma niente è chiuso fin quando non c’è qualcosa di firmato. Quindi non voglio dire niente fin quando non è fatta». E su Emery, ormai da tempo avvicinato ai giallorossi, aggiunge chiaro: «Ci ho parlato ultimamente, ma non c’è nulla in merito ad un futuro insieme nel medio o lungo periodo. Spero per lui che continui per molti anni col Psg, perché vorrebbe dire che sta facendo bene».
Ma lo stesso Emry frena: «Io alla Roma? Non sono sul mercato. Ho un contratto con il Psg per il prossimo anno. Inoltre il presidente mi ha dato tutta la sua fiducia, sia quando le cose vanno male, sia quando vanno bene. E io voglio restituirgli questa fiducia. Perciò non è vero che ho firmato con altre squadre. La mia testa è concentrata al 100% sul Psg». Come dire, in attesa di certezze, meglio che a Trigoria non perdano i contatti con Blanc, Gasperini e Mancini, che ieri – scrive la Gazzetta dello Sport – è stato di nuovo avvistato nei pressi dello studio Tonucci – che cura gli affari legali della Roma ma anche i suoi – insieme al vice Cancellieri.