(A. Pugliese/M. Cecchini) Ancora porta inviolata per la Roma: al Dall’Ara è stata la 14esima volta che è successo in campionato. Le vittorie – scrive la Gazzetta dello Sport -, d’altronde, si costruiscono anche sull’affidabilità della difesa. «Dobbiamo fare proprio così: mantenere la porta inviolata, perché è un aspetto fondamentale per contribuire alla fiducia della squadra – dice Federico Fazio – . L’importante era ripartire subito con una vittoria e ci siamo riusciti. Abbiamo gestito bene la palla, perché il campo era secco e complicava il ritmo della gara. Abbiamo finito bene la partita, era necessario vincere e prendere i tre punti».
«Dovevamo ripartire subito – aggiunge–. Sapevamo che ora è rimasto solo il campionato. Ora mancano sette partite alla fine e l’importante è vincere. Noi pensiamo solo alla Roma e a trovare i tre punti ad ogni giornata. Sulla Juventus ci concentreremo solamente tra un mese, quando giocheremo contro di loro. Spalletti? Sul suo futuro noi non sappiamo niente. Adesso lui è l’allenatore e noi siamo i calciatori che vanno in campo. Siamo una squadra unita in tutti i sensi, con il tecnico e tra di noi. Dobbiamo pensare solo a questa stagione».